Come si calcola il tempo sostitutivo?
Quanti mesi sostituzione maternità?
È infatti possibile assumere lavoratori a termine in sostituzione di tali lavoratrici per un periodo massimo di 12 mesi e, comunque, entro il primo anno di vita del bambino o, nel caso di minore adottato o in affidamento, per un anno dal suo ingresso nel nucleo familiare.
Quando termina la sostituzione maternità?
Se prendiamo in esame il caso di una sostituzione maternità, solitamente il contratto copre il periodo di assenza della mamma dal settimo mese di gravidanza al terzo mese dopo la nascita del bambino. Possono esserci casi in cui si parte dall’ottava mese fino al quarto e così via.
Che differenza c’è tra indeterminato e determinato?
Il contratto a tempo determinato viene utilizzato da aziende che hanno bisogno di lavoratori per un tempo limitato dunque è un contratto subordinato con una data di fine prestabilita a differenza del contratto a tempo indeterminato in cui non c’è una data di fine del rapporto di lavoro.
Come funziona la sostituzione maternità?
Cos’è il contratto per sostituzione maternità
Questo contratto può essere applicato quando un dipendente è temporaneamente assente. Nel caso di un contratto per sostituzione maternità, la persona sarà appunto assente perché incinta e lascerà il suo posto per il tempo della gravidanza e anche oltre, se lo richiederà.
Quante sostituzioni di maternità si possono fare?
Quante sostituzioni maternita si possono fare? il numero massimo di proroghe concedibili è cinque e semprechè la durata iniziale del contratto sia inferiore a 36 mesi.
Come funziona il contratto di sostituzione?
Il lavoratore con contratto di sostituzione per malattia ha le stesse mansioni del soggetto sostituito e ha diritto alle stesse prestazioni, quindi stipendio, maturazione delle ferie e della tredicesima mensilità, contributi pensionistici, assicurazione contro gli infortuni e le varie misure adottate per il CCNL del …
Come richiedere sgravio sostituzione maternità?
Come chiedere lo sgravio
Il datore di lavoro, per usufruire del beneficio, deve presentare una apposita autocertificazione alla sede INPS competente nella quale attesta il requisito dimensionale e l’assunzione in sostituzione.
Chi paga la sostituzione maternità?
L’indennità sostitutiva di maternità è riconosciuta dall’INPS, ma va detto che non è sempre l’Istituto a pagarla all’interessata. Nel dettaglio, il congedo di maternità è quel periodo di astensione obbligatoria dal lavoro che può variare a seconda della decisione presa dalla lavoratrice.
Come funziona la maternità con contratto a tempo determinato?
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, le lavoratrici assunte con contratto a tempo determinato hanno gli stessi diritti delle donne assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato e ciò significa che hanno diritto alla maternità obbligatoria per cinque mesi e alla relativa indennità di maternità.
Quanto si deve lavorare per avere diritto alla maternità?
L’astensione obbligatoria al lavoro della lavoratrice, spetta anche alle impiegate agricole a tempo determinato e indeterminato che durante l’inizio dell’anno del congedo abbiano compiuto 51 giornate di lavoro agricolo.
Quando lasciare il lavoro in gravidanza?
Le lavoratrici non possono essere licenziate dall’inizio del periodo di gravidanza (300 giorni prima della data presunta del parto) fino al termine del congedo di maternità e fino a 1 anno di età del bambino.