26 Marzo 2022 0:06

Come si calcola il premio di riassicurazione?

Cosa si intende per provvigione di riassicurazione?

In corrispondenza al ricevimento del premio il riassicuratore riconosce sulla cessione del rischio una provvigione che, se il trattato è stato stipulato con l’intermediazione di un broker, va in parte a quest’ultimo, mentre in caso di trattativa diretta va in toto al cedente.

Come si calcola il premio puro?

Il premio puro, che con i caricamenti va a comporre il premio di tariffa, è calcolato sulla base del rischio assunto dall’assicuratore. Nelle assicurazioni contro i danni, il premio puro viene calcolato in base alle previsioni relative alla frequenza e al costo medio dei sinistri.

Come funziona la coassicurazione?

La coassicurazione è il contratto di assicurazione stipulato da più compagnie assicuratrici a copertura del medesimo rischio per quote prefissate. In caso di sinistro, le compagnie assicuratrici sottoscriventi sono tenute a corrispondere l’indennizzo in proporzione alla quota assicurata di competenza.

Come si calcola il premio Equo?

Per riassumere il tutto attraverso una semplice formula è possibile affermare con certezza che il premio equo risponde all’equazione Pe= p x V.

Che cosa si intende per attività riassicurativa?

Per riassicurazione si intende la riduzione dei rischi assicurati da una società assicurativa mediante la loro cessione a compagnie di riassicurazione, ossia società specializzate in questo ramo.

Cosa prevede la Controassicurazione?

La controassicurazione è una clausola presente soprattutto nei contratti di assicurazione sulla vita, che fa sì che, se l’evento assicurato non si verifica, all’assicurato vengono restituiti i premi versati. In questo caso, quindi, l’evento assicurato non deve essere certo.

Che cosa si intende per premio puro?

PREMIO PURO

Rappresenta quella componente del premio di tariffa che viene calcolata sulla base del rischio assunto dall’assicuratore.

Che cos’è il premio di tariffa?

In una polizza assicurativa, il premio tariffa è la somma del premio puro, dei caricamenti e di tutti gli oneri fiscali e parafiscali ad esso collegati.

Come si calcola il premio netto?

Il calcolo del premio netto si basa sulla funzione di perdita netta. L’azienda subisce perdite se il valore attuale dei benefici pagati è superiore al valore attuale dei futuri premi ricevuti dalla società. D’altra parte, guadagna denaro se il valore attuale dei benefici è inferiore al valore attuale dei premi futuri.

Cosa si intende per caricamento di sicurezza?

Caricamento di sicurezza: margine aggiunto al premio equo per coprire l’impresa dai rischi derivanti dal verificarsi di danni di entità molto superiore alla media passata.

Come possono essere i caricamenti del premio?

Si distingue: un caricamento implicito, in uso nelle assicurazioni vita, mediante l’adozione di basi di calcolo favorevoli all’assicuratore nella determinazione del premio. un caricamento esplicito, in uso nelle assicurazioni danni.

Cosa rappresentano i caricamenti di incasso?

E’ la quota di premio che ha lo scopo di far fronte alle spese per il servizio di esazione delle rate di premio successive alla prima. Questa provvigione è spesso trattenuta direttamente dall’agente e costituisce una spesa che viene pertanto coperta all’atto del suo verificarsi.

Che cosa sono i caricamenti in una polizza vita?

I caricamenti sono delle somme che le compagnie assicurative aggiungono al premio netto, e che servono a coprire sia le spese che devono sostenere e sia il rischio che si assumono.

Quali sono i caricamenti?

Vengono definiti caricamenti i costi gestionali che le compagnie assicuratrici devono sopportare per l’attività di prestazione assicurativa e comprendono gli oneri di acquisizione, le spese per la liquidazione dei sinistri e gli oneri di gestione.

Che cosa si intende per franchigia?

È l’importo minimo di ogni danno che rimane a carico dell’assicurato. I danni che hanno un importo inferiore alla franchigia rimangono integralmente a carico dell’assicurato.

Che significa franchigia di 500 euro?

Se a causa di un incidente provochiamo dei danni per un importo pari a 300 euro e la franchigia è di 500 euro, il danno è a carico dell’assicurato. Se invece il danno è di 700 euro, la compagnia assicurativa risarcisce un importo calcolato, sottraendo il danno alla franchigia: in questo caso, 700 euro meno 500 euro.

Perché devo pagare la franchigia?

Oltre che per ridurre il premio RC Auto, aggiungere la franchigia è vantaggioso, infatti, in termini di Bonus Malus. In caso di incidente stradale con danni lievi, che comportino un risarcimento pari o inferiore al valore della franchigia, non scatta il malus sull’assicurazione auto.