Come posso modellare i rischi per specifiche chiamate a breve termine in un portafoglio con dati limitati?
Qual è il rischio di un portafoglio?
Per Value at Risk si intende la massima perdita potenziale che un portafoglio può subire in un determinato periodo di tempo con una certa probabilità (anche detta livello di confidenza). Il livello di confidenza è in genere pari a 95% o 99%.
Quando un portafoglio si definisce adeguato?
Un‘operazione è valutata adeguata se il livello di rischio “R” del Portafoglio modificato è inferiore o uguale al limite di “R” massimo attribuito al Profilo Finanziario del Cliente ovvero se, partendo da un livello di rischio “R” superiore, l’operazione ne comporta la riduzione.
Quali sono i rischi a cui si espone il contraente di un’operazione finanziaria?
Il rischio di controparte rappresenta la perdita potenziale realizzata dal contraente nell’ipotesi di un‘insolvenza futura della controparte. Tale rischio riunisce due rischi di diversa natura: il rischio di consegna e il rischio di credito.
Cosa dipende il grado di incertezza per l investitore?
L’incertezza di valutare un titolo azionario, per esempio, dipende da una parte dalle circostanze di carattere oggettive, (tassi di interesse, imposizione fiscale, inflazione, l’introduzione di un nuovo prodotto), capaci di influenzare la redditività delle imprese; dall’altra parte, la valutazione è soggetta alle …
Quali sono le misure di rischio?
La nozione di misura di rischio ha origine dalla necessit`a di esprimere quale sia il grado di rischiosit`a dei numeri aleatori appartenenti ad un insieme D, ognuno dei quali rappresenta il valore che assumer`a una certa posizione (rischio) in un istante futuro t = T.
Come si misura un rischio?
Per “rischio” s’intende la probabilità per cui un pericolo crei un danno e l’entità del danno stesso. Il rischio connesso a un determinato pericolo viene calcolato mediante la formula: R = P x D Quindi il rischio è tanto più grande quanto più è probabile che accada l’incidente e tanto maggiore è l’entità del danno.
Quali sono le 4 classi del profilo di situazione finanziaria?
La valutazione dell’adeguatezza nella Direttiva MiFID
2a) fonte e consistenza del reddito regolare; 2b) attività, comprese le attività liquide; 2c) investimenti e beni immobili; 2d) impegni finanziari regolari.
Cosa viene considerato nel test di adeguatezza?
40 del Regolamento Intermediari) prevede che la valutazione dell’adeguatezza consiste nel verificare “che la specifica operazione raccomandata o realizzata nel quadro della prestazione del servizio di gestione di portafoglio soddisfi” determinati criteri.
Chi definisce il target market?
Il distributor deve individuare un target market effettivo, anche in forza del costante flusso informativo percepito dal manufacturer.
Quali fattori influenzano la propensione al rischio?
La percezione del rischio viene influenzata da giudizi immediati ossia non mediati dal ragionamento, ma da scorciatoie di pensiero, quali le cosiddette euristiche della disponibilità e della familiarità: ad esempio, i titoli che godono di una maggiore copertura mediatica possono essere considerati più sicuri di altri, …
Su cosa si basa il profilo di rischio dell investitore?
Ci sono tre aspetti di base che compongono il profilo dell‘investitore: la tolleranza al rischio; gli obiettivi di investimento; l’orizzonte temporale.
Che cos’è il VaR?
Il value at risk (VaR) è un indicatore di rischio utilizzabile nelle decisioni finanziarie. Esso esprime la perdita massima probabile (a un certo livello di confidenza statistica) in un determinato orizzonte temporale.
Come si esprime il VAR?
Il VaR, infatti, esprime la massima perdita potenziale con una determinato livello di confidenza in un certo orizzonte temporale. Ad esempio dire che un VaR del 2% mensile ha un livello di confidenza del 99% significa che nel 99% delle casistiche non perderemo in un mese più del 2%.
Come interpretare il VAR?
Per fare un esempio si potrebbe dire che un titolo azionario ha un Var giornaliero dello 0,5% al giorno con il 95% di confidenza. Questo vuol dire che 0,5% è la perdita massima che questo titolo può avere in una sola giornata e che questa precisione ha un grado di affidabilità del 95%.
Come si calcola VAR?
VAR= W0-W*α,t
Ovviamente esistono formulazioni più raffinate che tengono conto del valore atteso del portafoglio a scadenza e inseriscono dunque rendimenti o cedole entro quel termine.
Quali sono gli elementi essenziali per il calcolo del VAR?
Il VaR come misura di rischio viene spesso usato presupponendo l’ipotesi di normalità dei rendimenti, secondo la quale le perdite e i ricavi dell‘investimento si distribuiscono secondo una normale con media pari al rendimento medio e varianza pari alla volatilità dell‘investimento.
Che significa VAR nel calcio?
VAR è l’acronimo di Video Assistant Referee, un assistente che collabora con l’arbitro in campo per chiarire situazioni dubbie (quelle specificatamente previste dal regolamento), avvalendosi dell’ausilio di filmati e di tecnologie che consentono di rivedere più volte l’azione, a velocità variabile, da diverse …
Che cosa è il rendimento MWRR?
Il money weighted rate return (MWRR) è il tasso di rendimento di un portafoglio ponderato per il capitale effettivamente investito. Tale misura serve all’investitore per valutare il rendimento effettivo del proprio investimento.
Cosa caratterizza il TWRR rispetto al MWRR?
Nel caso in cui la performance TWRR > MWRR significa che il timing dei flussi intermedi ha avuto un apporto negativo al rendimento finale distruggendo performance. Al contrario se la performance TWRR < MWRR significa che l’effetto timing dei flussi intermedi è stato del tutto positivo.
Che cosa si intende per benchmark replicabile?
trasparenza: gli indici sono calcolati con regole chiare, semplici e replicabili autonomamente dagli investitori; rappresentatività: gli indici sono rappresentativi di quel tipo di mercato; replicabilità: gli indici sono replicabili con attività acquistabili direttamente sul mercato.
Cosa misura il TWRR?
Il time weigthed rate of return (TWRR) è un metodo di calcolo dei rendimenti utilizzabile per misurare esclusivamente la capacità del gestore di remunerare adeguatamente il capitale a disposizione.
Cosa rappresenta l’indice di Sharpe?
L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.
Cosa utilizza l’indice di Sortino?
Glossario finanziario – Sortino Index
Misura di performance aggiustata per il rischio che misura l’extra-rendimento di un portafoglio rispetto al rendimento minimo accettabile in relazione al downside risk associato al portafoglio.
Cosa misura l’Alfa di Jensen?
Glossario finanziario – Alfa di Jensen
Indice di rendimento “risk-adjusted” che misura il rendimento incrementale o extrarendimento che un fondo di investimento ha prodotto rispetto alla redditività che avrebbe dovuto offrire sulla base del suo livello di rischio sistemico.
Quanto misura l’Alfa?
L’Alfa Romeo Giulia è una berlina sportiva che offre un elevato comfort ai suoi passeggeri. La lunghezza di 4 metri e 64 centimetri regala un abitacolo comodo per quattro persone, molto meno per cinque adulti.
Come si calcola l’indice alfa di Jensen?
L’alfa di Jensen, noto anche come indice di performance di Jensen, si calcola: Alfa di Jensen = Rendimenti del portafoglio – [Risk Free Rate + Beta * Portfolio (Market Return – Risk Free Rate)].