Come posso essere proattivo sulle mie deduzioni fiscali del 2012
Come si dichiara un reddito prodotto all’estero?
Le uniche imposte dovute dal contribuente sono soltanto quelle estere. In Italia, in questo caso, i redditi esteri non devono essere dichiarati in virtù della residenza fiscale estera. In Italia devono essere tassati, in questo caso, soltanto eventuali redditi di fonte italiana.
Come evitare la doppia imposizione fiscale?
È possibile certificare la residenza fiscale in Italia di una persona fisica o la sede legale di una ditta individuale o di una società attraverso il certificato contro le doppie imposizioni. La sua richiesta è possibile anche online, in questo modo eviterai di pagare doppie tasse sui redditi e sul patrimonio.
Cosa succede se non dichiaro reddito estero?
– Mancata o infedele segnalazione del conto estero nel Quadro RW : è punita con la sanzione variabile dal 3% al 15% dell’ammontare non dichiarato. NOTA BENE: Se il conto estero non dichiarato è detenuto in un Paese c.d. paradiso fiscale, la sanzione è addirittura raddoppiata, arrivando fino al 30%.
Dove indicare redditi esteri?
Il Modello 730 consente la possibilità di dichiarare alcuni redditi prodotti all’estero come il reddito di lavoro dipendente o la pensione, redditi di capitali e i redditi da immobili detenuti all’estero. Non tutti i redditi prodotti all’estero, tuttavia, possono essere dichiarati nel Modello 730.
Quando devo compilare il quadro RW?
30 novembre
Il quadro RW modello unico deve essere trasmesso con la dichiarazione dei redditi, che deve essere inviata per via telematica entro il 30 novembre dell’anno successivo rispetto alla chiusura del periodo di imposta.
Chi lavora in Svizzera deve fare il 730?
Il lavoratore frontaliere fuori fascia deve indicare nella dichiarazione dei redditi 730 o modello UNICO PF il reddito da lavoro dipendente prodotto in Svizzera.
Chi vive all’estero deve pagare le tasse in Italia?
Si pagano le tasse nel Paese in cui risiedi e lavori in modo prevalente, quindi anche se vivi all‘estero, ma lavori per una ditta italiana o hai una società o svolgi lavoro autonomo in Italia, devi pagare le tasse in Italia.
Chi lavora all’estero dove paga le tasse?
Quindi: chi lavora in un paese straniero ed è iscritto all‘AIRE dichiara il reddito e paga le tasse nel paese in cui risiede e lavora; se non è iscritto all‘AIRE è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi in Italia e a versare le relative imposte.
Chi è iscritto all Aire dove paga le tasse?
Questo significa che un soggetto iscritto all‘AIRE sarà chiamato a pagare le tasse sui redditi prodotti in Italia: classico caso è quello delle tasse sulla casa di proprietà in Italia.
Chi è iscritto all AIRE deve fare la dichiarazione dei redditi in Italia?
E finché non si provvede a cancellarsi dall’anagrafe del Comune, per iscriversi all‘Aire (l’anagrafe degli italiani all‘estero), si è soggetti passivi d’imposta in territorio italiano. E si devono dichiarare tutti i redditi prodotti fuori dall’Italia.
Chi è iscritto all AIRE dove ha la residenza?
Il Comune di iscrizione all‘AIRE corrisponde all‘ultimo Comune di residenza IN ITALIA. Per i nati all‘estero che non hanno mai vissuto in Italia corrisponde al Comune in Italia che ha trascritto l’atto di nascita.
Cosa succede se mi iscrivo All AIRE?
Se la domanda viene accolta, riceverai una notifica in cui si dichiara che sei ufficialmente iscritto all‘Anagrafe degli Italiani Residenti all‘Estero di quel Comune. Con l’iscrizione all‘Aire si verifica la contestuale cancellazione dall’anagrafe della popolazione residente (Apr) del comune italiano di provenienza.
Cosa comporta la mancata iscrizione all AIRE?
In caso di mancata iscrizione all‘AIRE, il trasferimento all‘estero non rileva ai fini fiscali e si considera soggetto passivo d’imposta il contribuente iscritto per la maggior parte dell’anno nell’anagrafe dei residenti. A chiarirlo è la Corte di Cassazione con l’Ordinanza n. 1355/2022.
Cosa fare dopo iscrizione AIRE?
I cittadini iscritti AIRE che rientrano definitivamente in Italia dovranno presentarsi presso il Comune dove hanno deciso di stabilirsi per dichiarare il nuovo indirizzo di residenza. Nella stessa data il Comune provvederà alla cancellazione dall’AIRE con contestuale iscrizione in APR (Anagrafe Popolazione Residente).
Cosa vuol dire essere iscritto al AIRE?
L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai 12 mesi.
Chi è iscritto all AIRE può avere la tessera sanitaria?
I cittadini AIRE che rientrano temporaneamente in Italia possono richiedere per un periodo massimo di 90 giorni per ogni anno solare l’iscrizione al Sistema Sanitario Regionale senza assegnazione del Medico Medicina Generale/Pediatra Di Famiglia, con rilascio di tessera sanitaria.
Come funziona AIRE?
L’iscrizione all’AIRE avviene in seguito alla dichiarazione presentata dall’interessato all’Ufficio consolare competente per territorio entro 90 giorni dal trasferimento della residenza e comporta la cancellazione dall’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) del Comune di provenienza.
Quanto tempo ci vuole per AIRE?
Si comunica che i tempi medi di attesa per la conclusione delle pratiche di iscrizione/aggiornamento A.I.R.E. e cambi d’indirizzo sotto la stessa circoscrizione consolare sono stimati a circa 3 mesi a partire dalla presentazione della domanda completa di tutti i documenti necessari.
Quanto tempo per cambiare residenza AIRE?
90 giorni
del Comune italiano competente, il quale provvederà all’aggiornamento della posizione di residenza anagrafica all’estero e delle liste elettorali. L’iscrizione all’AIRE deve avvenire entro 90 giorni dal trasferimento all’estero.
Quanto costa l’iscrizione all AIRE?
Quanto costa l’iscrizione all‘AIRE? Nulla. È un servizio GRATUITO. Vi ricordo che l’iscrizione all‘AIRE dei/lle neonati/e cittadini/e italiani/e nati/e all‘estero deve essere effettuata a richiesta di entrambi i genitori, anche se uno/a di loro è cittadino/a straniero/a.
Chi può chiedere l’iscrizione all Aire?
Devono iscriversi all‘A.I.R.E.:
i cittadini che trasferiscono la propria residenza all‘estero per periodi superiori a 12 mesi; quelli che già vi risiedono, sia perché nati all‘estero che per successivo acquisto della cittadinanza italiana a qualsiasi titolo.
Dove si richiede il certificato di iscrizione all Aire?
Per richiedere questi certificati è necessario rivolgersi al proprio Comune di iscrizione all‘AIRE. Per gli indirizzi email dei Comuni italiani pregasi visitare i siti www.comuni-italiani.it oppure www.comuni.it. Si ricorda che molti certificati possono essere sostituiti dalle autocertificazioni.