17 Aprile 2022 10:26

Come liberarsi dell’esattore di qualcun altro?

Cosa fare per non pagare l’Agenzia delle Entrate?

Come ricorrere alla legge sul sovraindebitamento per non pagare i debiti con Agenzia Entrate Riscossione. La legge detta “salvasuicidi” consente, a chi non ha le disponibilità economiche e patrimoniali sufficienti a coprire i debiti, di rivolgersi al tribunale per chiedere un saldo e stralcio delle cartelle.

Quali cartelle verranno cancellate?

L’annullamento dei debiti è effettuato alla data del , relativamente ai soggetti i cui codici fiscali non sono segnalati dall’Agenzia delle entrate, per cui i debiti oggetto di Stralcio si intendono tutti automaticamente annullati in data .

Come non pagare i debiti con Equitalia?

L’unico modo per non pagare la cartella esattoriale è quello che coincide con un diritto riconosciuto dalla legge al contribuente. Un diritto che si scopre leggendo attentamente la cartella.

Cosa succede a chi ha debiti con Equitalia?

Se non paghi Equitalia rischi il pignoramento. Quando si contraggono debiti con Equitalia, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (subentrata al Gruppo Equitalia nel 2017), su richiesta dell’ente creditore, notifica al debitore la somma da restituire. E lo fa tramite cartella di pagamento.

Quali cartelle si possono stralciare?

Si tratta dei debiti: di importo residuo non superiore a 5 mila Euro; comprensivo di capitale, interessi, e sanzioni; risultanti dai carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al .

Quali cartelle possono essere stralciate?

Quindi anche una cartella di pagamento di importo superiore al limite di 5mila euro può essere interamente stralciata se all’interno di questa sono presenti più carichi di importo inferiore a 5 mila euro.

Quanto durano i debiti con Equitalia?

di10 anni

Generalmente, in assenza di norma specifica, il termine è di10 anni. Le sanzioni relative al mancato (o in caso di ritardo) versamento cadono in prescrizione dopo 5 anni.

Quali sono le cartelle esattoriali che non si pagano più?

Imu, Tasi e Tari

Pertanto, se ti è arrivata una cartella con l’Imu di sei anni fa o una intimazione di pagamento per una cartella a titolo di Tari che ti è stata notificata oltre cinque anni fa non sei tenuto a pagare.

Come cancellare i debiti con Equitalia?

La richiesta da rivolgere all’ente si chiama “autotutela”. Con l’autotutela chiedi all’ente di correggere il proprio errore. Se l’ente annullerà in tutto o in parte il debito, invierà all’Agenzia lo “sgravio”, cioè l’ordine di annullare il debito. L’Agenzia in questo modo cancellerà quel tributo dalla cartella.

Quando vanno in prescrizione le cartelle di Equitalia?

La prescrizione di 5 anni delle cartelle esattoriali decorre trascorsi 60 giorni dalla notifica del pagamento da effettuare. Questo, invero, è il termine concesso dalla legge per versare le somme dovute.

Cosa succede se non pago Equitalia e sono nullatenente?

Assolutamente niente. Sia il creditore un privato o che sia il fisco. Questo perché un soggetto non può essere obbligato ad adempiere ad una prestazione per lui impossibile. Quindi, nessuna sanzione amministrativa, nessuna sanzione penale, ne tanto meno segnalazioni alla Centrale Rischi.

Come accordarsi con Equitalia?

Il Fisco non può, per via del principio di pari trattamento dei cittadini. Se l’Agenzia di Riscossione delle Entrate avesse la facoltà di stralciare le tasse dei cittadini insolventi, ciò equivarrebbe a riconoscere loro un trattamento differente. Quindi non è possibile alcun accordo transattivo con Equitalia.

Come fare un saldo e stralcio con Equitalia?

La legge salva suicidi: conosciuta con il nome di “sovraindebitamento”, che permette di chiudere i propri debiti con Equitalia grazie alla presentazione di un‘istanza al giudice, accompagnata da una proposta di pagamento in percentuale, necessariamente firmata dall’OCC, organismo di composizione della crisi.

Come risolvere i problemi di Equitalia?

Come risolvere un contenzioso con Equitalia

rapporto contenente le soluzioni migliori che possono essere l’annullamento mediante autotutela, il ricorso in giudizio oppure se il debito dovrà essere pagato si potrà ottenere la rottamazione cartelle altrimenti la rateizzazione delle cartelle esattoriali.

Come funziona il saldo e stralcio Equitalia?

Il significato di saldo e stralcio può essere inteso come il pagamento di una pendenza e la cancellazione del debito, in quanto la persona che procede al saldo del debito riceve lo stralcio della cartella.

Quanto offrire a saldo e stralcio?

In situazioni di questo tipo, solitamente, una offerta a saldo e stralcio può essere accettata offrendo una somma che oscilla tra il 80% ed il 90% del debito residuo.

Come sapere se le cartelle sono state cancellate?

Per controllare se le proprie cartelle si possono cancellare, e quindi fanno parte dello stralcio automatico messo a punto dal decreto Sostegni, si può usare un servizio disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Quanto proporre per saldo stralcio?

Non esiste una regola precisa: ci si può aggirare intorno al 40% dell’importo e, in alcuni casi, anche qualcosa in meno.

Quanto prende un avvocato per un saldo e stralcio?

Quanto prende un avvocato per un saldo e stralcio? entro e non oltre il si verserà un primo importo pari al 35% del dovuto e pattuito. entro e non oltre il si verserà il 20% restante. entro e non oltre il si verserà il 15% restante.

Come fare una proposta di saldo e stralcio?

Come posso proporre un saldo e stralcio?

  1. Estremi delle parti ;
  2. Data dell’accordo ;
  3. Causa del debito ;
  4. Importo iniziale del debito ;
  5. Importo concesso a seguito del taglio ;
  6. Firme delle parti.

Come formulare una proposta di saldo e stralcio?

La richiesta di saldo e stralcio, così come l’eventuale successivo accordo, deve indicare gli estremi delle parti, la causa del debito (ad esempio il numero del contratto), la data dell’accordo, l’importo inizialmente dovuto e quello concesso a seguito del taglio, le firme delle parti.

Come formulare una proposta transattiva?

La proposta transattiva deve essere redatta in forma di scrittura privata, altrimenti non vi sarebbero prove della sua esistenza. Se l’oggetto della transazione è un bene immobile, risulta necessario fare ricorso al notaio e la proposta deve essere trascritta nei pubblici registri.