13 Marzo 2022 22:03

Come interpreta il rapporto Treynor?

L’indice di Treynor è un rapporto tra surplus generato dalla gestione e rischio assunto, quindi maggiore è l’indice di Treynor maggiore è l’appetibilità dell’investimento. Un indice di Treynor elevato è un indicatore di un’elevata capacità del portafoglio di remunerare l’esposizione al rischio sistemico (Beta).

Cosa indica l’indice di Treynor?

L’Indice di Treynor (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio sistematico sopportato.

Come si calcola l’indice di Sharpe?

Si calcola come: Sharpe Ratio = (rendimento del fondo o del portafoglio – rendimento dell’attività senza rischio)/ Volatilità (deviazione standard) del fondo o del portafoglio. Per essere più precisi, misura il rendimento addizionale sopra il rendimento dell’attività senza rischio per unità di volatilità presunta.

Cosa indica la deviazione standard del rendimento di un mercato?

Essa indica quindi, il grado di dispersione dei rendimenti intorno alla loro media e rappresenta l’incertezzaassociata alla possibilità di ottenere un ritorno dall’investimento pari alla media stessa. Più è piccola la deviazione standard, maggiore è la probabilità di ottenere un rendimento vicino a quello medio.

Cosa misura il TWRR?

Il time weigthed rate of return (TWRR) è un metodo di calcolo dei rendimenti utilizzabile per misurare esclusivamente la capacità del gestore di remunerare adeguatamente il capitale a disposizione.

Quale tra queste è la formula dell Indice di Sharpe SR )? E cosa misura?

Formula di calcolo dell’indice di Sharpe

La sua formula è data dalla differenza tra il rendimento dell’investimento (o del portafoglio) e il tasso d’interesse free risk. Il risultato diviso per la volatilità dell’investimento che viene misurata tramite la deviazione standard.

Cosa hanno in comune l’indice di Sharpe è l’indice di Treynor?

L’indice di Sharpe e l’indice di Treynor forniscono risultati spesso divergenti. Se utilizzati per analizzare due fondi (o due portafogli) d’investimento potrebbero generare risultati contrastanti: il miglior fondo con Sharpe potrebbe non essere il migliore secondo Treynor.

Cos’è il VaR di un fondo?

Il value at risk (VaR) è un indicatore di rischio utilizzabile nelle decisioni finanziarie. Esso esprime la perdita massima probabile (a un certo livello di confidenza statistica) in un determinato orizzonte temporale.

Cosa caratterizza il TWRR rispetto al MWRR?

Se il MWRR è maggiore del TWRR significa che le strategie sono state efficaci (magari sono state fatte sui ribassi), mentre se ciò non avviene significa che le azioni compiute hanno “inseguito” il mercato (magari delle azioni sono state comprate sui rialzi).

Qual è un obiettivo della gestione attiva del portafoglio?

Cos’è la gestione attiva del portafoglio finanziario

Gestione attiva vuol dire cercare di acquistare e vendere i singoli titoli nel momento migliore, cambiando frequentemente l‘asset allocation del proprio portafoglio per raggiungere una performance superiore rispetto a quella dell’indice di riferimento.

Cosa considera il downside risk?

Il Downside Risk è una misura di rischio simile alla deviazione standard che si concentra sulla parte negativa della volatilità dell’investimento. Rispetto alla deviazione standard, il valore di riferimento non è la media dei rendimenti ma il rendimento minimo accettabile rappresentato dai titoli risk-free.

Cosa prende in considerazione il MWRR?

Il MWRR può essere definito, su un dato periodo di investimento, come: il valore finale del portafoglio, meno il valore iniziale del portafoglio, al netto dei flussi intercorsi nel periodo di investimento, il tutto rapportato al patrimonio medio investito.

Come si calcola il tracking error?

Calcolo. Tale tracking error è calcolato mediante il risultato medio degli scostamenti o volatilità del portafoglio di titoli che viene analizzato rispetto alla redditività ottenuta dall’indice di riferimento o dal citato Benchmark.

Come si calcola l’Alfa di Jensen?

L’alfa di Jensen, noto anche come indice di performance di Jensen, si calcola: Alfa di Jensen = Rendimenti del portafoglio – [Risk Free Rate + Beta * Portfolio (Market Return – Risk Free Rate)].

Come si fa a calcolare Alfa?

Per un elementare calcolo dell’alfa bisogna semplicemente sottrarre il rendimento totale di un investimento dal rendimento medio del mercato, in un determinato periodo di tempo.

Cosa misura il coefficiente Alpha?

Il coefficiente Alfa, utilizzato in Analisi Tecnica, esprime l’attitudine di un titolo a variare indipendentemente dal mercato (rischio specifico).

Cosa misura l’Alfa?

L’Alpha serve a misurare il ritorno attivo di un investimento, ovvero la sua possibilità di battere il proprio indice di riferimento.

Come si fa l’alfa?

alfa Prima lettera dell’alfabeto greco (α, A), corrispondente alla latina a. Come segno numerale, dal 4° sec. a.C., α′=1, α = 1000. Simbolo dell’ascensione retta di un astro e, secondo J.

Cosa indica l’alfa di Jensen?

Glossario finanziario – Alfa di Jensen

Indice di rendimento “risk-adjusted” che misura il rendimento incrementale o extrarendimento che un fondo di investimento ha prodotto rispetto alla redditività che avrebbe dovuto offrire sulla base del suo livello di rischio sistemico.

Cosa misura il coefficiente beta?

Il beta misura l’esposizione di un titolo azionario al rischio sistematico nell’ambito del Capital Asset Pricing Model. Il beta è una misura della rischiosità sistematica dell’azione: esso misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato.

Quali indici prende in considerazione il coefficiente beta?

Il coefficiente Beta è il rapporto tra la covarianza del rendimento di un’attività i-esima riguardo il rendimento di mercato, e la varianza del rendimento di mercato.

Cosa sono i coefficienti alfa e beta?

Mentre il coefficiente beta misura l’attitudine di un titolo a variare in funzione del mercato (rischio sistematico), il coefficiente alpha esprime l’attitudine di un titolo a variare indipendentemente dal mercato (rischio specifico).

Come interpretare il beta finanza?

Il coefficiente Beta

Se ci troviamo tra 0 e 1 significa che il titolo segue le variazioni, ma ha piccole oscillazioni di rialzo e ribasso. Un coefficiente beta pari ad 1 descrive un titolo che replica perfettamente il rendimento del mercato, con tutte le sue fasi di rialzo e ribasso.

Che cosa vuol dire versione beta?

La versione beta, in informatica, è una versione di un software non definitiva, ma già testata dagli esperti, che viene messa a disposizione di un numero maggiore di utenti, confidando proprio nelle loro azioni imprevedibili che potrebbero portare alla luce nuovi bug o incompatibilità del software stesso.

Cosa fa un prodotto finanziario avente beta pari a zero?

Se il Beta è compreso tra 0 e 1, si ha di fronte un‘azione “difensiva”, la quale tende a muoversi in modo meno che proporzionale all’indice di riferimento. Infine, un titolo con Beta negativo tenderà a muoversi in maniera opposta al mercato.