Come evitare la tassa di mantenimento quando il saldo scende sotto il minimo?
Come non dare più il mantenimento?
Non pagare il mantenimento facendosi licenziare
È un trucco vecchio quanto l’uomo: il coniuge condannato a pagare gli alimenti all’ex, d’accordo con il proprio datore di lavoro, si fa licenziare da questi per poi chiedere al tribunale un provvedimento di revisione dell’assegno di mantenimento.
Cosa succede se non dichiari il mantenimento?
Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. L’articolo 570 del Codice penale stabilisce la pena della reclusione fino a 1 anno o la multa da 103 a 1.032 euro a carico di chi «si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori, alla tutela legale, o alla qualità di coniuge».
Cosa non fare prima di separarsi?
Cosa non fare
Non compiere gesti d’impulso, come ad esempio abbandonare il tetto coniugale. Non usare i figli contro l’altro coniuge. Non lasciarti mai e poi mai andare a gesti violenti nei confronti del coniuge. Se hai raggiunto un accordo, evita di cambiare idea in seguito.
Quando si può sospendere l’assegno di mantenimento?
La legge non prevede un’età a partire dalla quale non deve essere più versato l’assegno di mantenimento mensile ai figli ma l’obbligo di mantenimento resta, anche dopo i 18 anni, e fino a quando i figli non raggiungono una loro indipendenza economica.
Come smettere di pagare assegno mantenimento figli?
Quando un figlio diventa maggiorenne diventa anche capace di determinare la sua vita anche dal punto di vista economico, pertanto, dovrebbe decadere l’obbligo del genitore di mantenerlo.
Come togliere il mantenimento ai figli?
Anche la revoca dell’assegno di mantenimento può avvenire attraverso una delle seguenti modalità:
- per accordo dei coniugi;
- depositando un ricorso in tribunale a cui allegare la prova dei motivi che giustificano la domanda.
Chi percepisce assegno di mantenimento deve dichiararlo?
Tassazione sull’assegno di mantenimento all’ex coniuge e ai figli. Il coniuge che percepisce l’assegno di mantenimento o l’assegno divorzile deve dichiarare il relativo importo nel 730, in quanto concorre alla formazione del reddito imponibile e, quindi, va tassato.
Cosa succede se non passi il mantenimento dei figli?
Se il genitore obbligato non paga il mantenimento dei figli è possibile agire sia in sede civile che penale. Sotto il profilo civile sarà necessario preliminarmente ottenere un titolo esecutivo, cioè un provvedimento con il quale il Giudice ha stabilito un importo preciso a titolo di mantenimento.
Quanto viene tassato l’assegno di mantenimento?
il 38 % per redditi fino a 55.000 euro; il 41 % per redditi fino a 75.000 euro; il 43 % per redditi oltre 75.000 euro.
Quando può essere revocato l assegno divorzile?
L‘assegno non è dovuto nel caso di nuove nozze, di unione civile con altra persona o di una stabile convivenza al sensi dell’articolo 1, comma 36, della Legge , nr. 76, anche non registrata del richiedente l‘assegno.
Quando non si ha più diritto all assegno divorzile?
Il diritto a percepire l’assegno divorzile cessa quando il coniuge che lo percepisce passa a nuove nozze. La giurisprudenza più recente in tema di perdita del diritto dell’assegno divorzile, chiarisce come anche in caso di convivenza con il nuovo partner tale diritto venga meno.
Come togliere l assegno divorzile?
La corresponsione dell’assegno di divorzio, secondo la legge 898/1970 cessa automaticamente:
- se il beneficiario passa a nuove nozze (art. 5 comma 10);
- se si verifica il decesso del coniuge obbligato o del beneficiario.