30 Aprile 2022 20:42

Come definire e misurare il premio di liquidità o di finanziamento nei mercati del credito?

Come si valuta il rischio di credito?

A) Valutazione del rischio di credito. Nel caso delle obbligazioni, una misura del rischio di credito è costituita dal rating assegnato all’emittente e ai titoli dalle agenzie di valutazione del debito.

Cosa misura il rischio di liquidità?

Liquidity risk, cos’è

Per liquidity risk si intende il rischio di non riuscire a liquidare con tempistiche e costi accettabili gli attivi di portafoglio e/o l’incapacità di far fronte alle passività, come ad esempio richieste di rimborso da parte dei sottoscrittori di un fondo comune d’investimento.

Cosa misura il rischio di mercato?

Il rischio di mercato, in finanza, è la probabilità di ottenere dalle operazioni di negoziazione in strumenti finanziari un rendimento diverso da quello atteso.

Qual’è l’indicatore per individuare il rischio di interesse?

Gli indicatori più utilizzati per quantificare tale rischio sono la duration (o durata finanziaria) e l’average refixing period (tempo medio con cui il portafoglio “aggancia” i tassi di interesse di mercato). Quando questi indicatori aumentano, il rischio di tasso diminuisce, e viceversa.

Come si calcola la probabilità di default?

Se ad esempio, la probabilità di default della clientela è del 5%, ciò significa che la banca valuta che il cliente appartiene ad un gruppo all’interno del quale, entro un anno, si verificheranno 5 clienti in default (in insolvenza) ogni 100 clienti.

Che cos’è la valutazione del merito creditizio?

Il merito creditizio (noto anche come credit score) è un parametro utilizzato dalle banche e dagli istituti di credito per stabilire se un richiedente è meritevole della fiducia necessaria per la concessione di un finanziamento.

Cos’è il VaR di un fondo?

Il value at risk (VaR) è un indicatore di rischio utilizzabile nelle decisioni finanziarie. Esso esprime la perdita massima probabile (a un certo livello di confidenza statistica) in un determinato orizzonte temporale.

Che cosa è il bail in?

Il “bail-in”, termine inglese che significa “salvataggio interno”, è un istituto giuridico introdotto nell’ordinamento italiano nell’ambito del recepimento della direttiva europea BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive), che disciplina il risanamento e la risoluzione in ambito bancario, volti rispettivamente a …

Cosa sono gli indicatori di rischio?

Gli indicatori di rischio chiave (KRI) sono metriche che misurano la probabilita che un’azienda sia esposta a una minaccia e il modo in cui si relaziona con il proprio rischio appetito. La propensione al rischio e il numero di pericoli che un’azienda e in grado di sopportare per raggiungere un obiettivo finanziario.

Cosa misura la duration?

La durata media finanziaria (o duration) di un’obbligazione è definita come scadenza media dei flussi di cassa attesi, ponderata per il contributo del valore attuale di ciascun flusso alla formazione del prezzo.

Cosa esprime il tasso di interesse?

I tassi di interesse indicano quanto costa prendere denaro in prestito e quanto fruttano i tuoi risparmi. Se chiedi un prestito in banca, il tasso di interesse è quanto paghi per il prestito. Se invece depositi denaro su un conto di risparmio, l’interesse è il rendimento che ricevi su quella somma dalla tua banca.

Chi decide i tassi di interesse?

Chi decide se toccare i tassi sono le banche centrali e quindi conoscere le regole che fanno prendere le decisioni alle banche centrali aiuta a prevedere dove andranno i tassi in futuro.

Che cos’è l’interesse in matematica?

Il TASSO D’INTERESSE è una percentuale e si indica con la lettera i. Questa percentuale dipende sia dalla soma di denaro prestata e sia dal tempo che il debitore impiega per risanare il suo debito. Questo tasso dipende dal denaro che c’è in circolazione.

Come definire l’interesse?

L’interesse è il compenso che chi riceve in prestito una somma deve corrispondere al creditore. Esso è proporzionale al capitale e alla durata e viene calcolato di solito con riferimento generalmente all’anno.

Come si fa a calcolare l’interesse?

I = (C x r x t)/ 100. Quindi l’INTERESSE si calcola MOLTIPLICANDO il CAPITALE per il TASSO e per il TEMPO espresso in anni e DIVIDENDO il prodotto per 100. Esempio: un’azienda riceve dalla banca un prestito di 93.000 euro per 5 anni al tasso del 7%.

Quanti tipi di interesse ci sono?

Esistono tre tipologie di interesse: le prime due, gli interessi legali e gli interessi di mora, sono fissate dal legislatore, per quanto riguarda la terza forma, gli interessi convenzionali, essi nascono da un accordo tra le parti.

Su cosa si applica l’interesse di mora?

Gli interessi di mora, o interessi moratori, sono un costo maggiorato applicato nel caso di mancato pagamento di una rata. Quando gli importi dovuti non sono saldati entro i termini prestabiliti, allora su questi sono calcolati e aggiunti gli interessi.

Come funziona l’interesse composto?

Si parla di interesse composto quando gli interessi maturati grazie a un investimento vengono reinvestiti andando ad aggiungersi al capitale iniziale. Ad esempio, l’anno scorso hai investito 5.000 euro in obbligazioni a un tasso del 4%, ricevendo a fine anno 200 euro.

Cosa sono gli interessi usurari?

Gli interessi usurari sono interessi applicati a un prestito in misura enormemente pia grande rispetto ai normali tassi di mercato applicati per quel tipo di finanziamento. Ogni trimestre, lo Stato definisce gli interessi massimi che il sistema economico pup applicare alle varie forme di finanziamento.

Quali sono le conseguenze dell’applicazione di tassi usurari?

Per quel che concerne le conseguenze, l’usura rileva sia sul piano penale che su quello civile. Sul piano penale, l’usura rappresenta un delitto ed è severamente punita ai sensi dell‘art. 644 C.p. con la reclusione da 2 a 10 anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro.

Quando si parla di strozzinaggio?

Ai sensi dell’articolo 644 codice penale si configura il reato di usura quando taluno si fa dare o promettere, sotto qualsiasi forma, per sé o per altri, in corrispettivo di una prestazione di denaro o di altra utilità, interessi o altri vantaggi usurari.

Quando il tasso di mora e usurario?

Vi saranno mutui usurari se il tasso corrispettivo (5%) sia superiore al tasso soglia d’usura e anche se ciò avvenga per il tasso di mora (8%), ma non anche se il superamento derivi dalla sommatoria dei due tassi (13%).

Come capire se un prestito e usurario?

Il Ministero fa riferimento ai tassi medi di mercato, raccolti sotto la sigla Tegm, cioè Tasso effettivo globale medio, aumentati del 25% e aggiungendo il 4%. Quel che è importante è che la differenza tra il tasso soglia ed il Tegm non superi l’8%. Se così fosse, saremmo di fronte ad un tasso usurario.

Come si determina il tasso soglia oltre il quale l’interesse è considerato usuraio?

Per definire il tasso oltre il quale gli interessi sono da considerare usurari occorre fare riferimento alla Legge 108/1996 titolata appunto: disposizioni in materia d’usura.