Come cercare modelli frattali/armonici nelle serie temporali?
Dove si trovano i frattali?
I frattali compaiono spesso nello studio dei sistemi dinamici, nella definizione di curve o insiemi e nella teoria del caos e sono spesso descritti in modo ricorsivo da algoritmi o equazioni molto semplici, scritte con l’ausilio dei numeri complessi.
Come costruire un frattale?
Per creare un nuovo frattale bisogna selezionare la tipologia desiderata dal menu in alto e poi cliccare su “Reset”. Fatto ciò, se si prova a cliccare sul pulsante “Esporta”, l’immagine non verrà salvata sul computer, bensì verrà aperta in una nuova scheda del browser.
Quali sono le caratteristiche dei frattali?
Un frattale è una figura geometrica che si ripete all’infinito uguale a sé stessa, su scala sempre più piccola. Ciò significa che una parte qualsiasi del frattale riproduce, in piccolo, la figura nella sua totalità e in tutti i suoi dettagli.
Quando sono stati scoperti i frattali?
Mandelbrot scoprì il suo frattale quasi per caso nel 1979, mentre conduceva degli esperimenti per conto del Thomas J.
Chi ha scoperto i frattali?
Il padre della teoria dei frattali è considerato Benoit Mandelbrot, che per primo formalizzò le proprietà di queste figure, prima di lui considerate degli oggetti eccezionali, “mostri matematici”; diversi frattali classici sono infatti stati descritti da celebri matematici del passato, come Cantor, Peano, Hilbert, von …
Come si calcola un frattale?
DIMENSIONE FRATTALE – SECONDA PARTE
- Se n è il numero di ingrandimenti lineari, indichiamo con f(n) il numero di copie dell’oggetto. (figure 1 – 5)
- Si ha che f(n) è rappresentato dalla potenza di base n e di esponente la dimensione.
- Dunque possiamo scrivere f(n) = n. d
- Si ha quindi d =logn[f(n)] = log[f(n)]/logn.
Come si costruisce la curva di von Koch?
Generazione della curva
- dividere il segmento in tre segmenti uguali;
- cancellare il segmento centrale, sostituendolo con due segmenti identici che costituiscono i due lati di un triangolo equilatero;
- tornare al punto 1 per ognuno degli attuali segmenti.
Cosa dimostra la curva di Kuznets?
La curva di Simon Kuznets, la cui forma assomiglia a una U rovesciata, sta appunto a indicare che la distribuzione del reddito tende a peggiorare nella prima fase dello sviluppo (massimo incurvamento), migliorando invece in maniera costante con la transizione a un’economia di tipo industriale.
Che cosa è la curva di riscaldamento?
La curva di riscaldamento si ottiene riscaldando nel tempo una sostanza solida, a pressione costante, a partire da una temperatura iniziale. Il flusso di calore causa in alcuni tratti l’aumento di temperatura della sostanza, mentre in altri no. Durante la fusione e l’ebollizione il calore non aumenta la temperatura.
Quante soste termiche ci sono nelle curve di riscaldamento?
Nella curva di riscaldamento di qualsiasi sostanza le soste termiche sono in tutto due, una in corrispondenza del punto di fusione (cioè quando la sostanza passa da solida a liquida) e una in corrispondenza del punto di ebollizione (cioè quando la sostanza passa da liquida ad aeriforme).
Cosa succede se riscaldi una sostanza pura?
Riscaldando a pressione esterna costante una sostanza pura allo stato solido si osserva che un rapido aumento della temperatura della sostanza fino a quando, nonostante si continui a erogare calore, essa rimane costante.
Come si ottiene la curva di raffreddamento?
La curva di raffreddamento si ottiene raffreddando una sostanza, a pressione costante, a partire da un’alta temperatura iniziale. Nell’asse delle ascisse si misura il tempo (t) mentre nell’asse delle ordinate la temperatura (T).
Cosa sono le curve di riscaldamento e raffreddamento?
La curva di riscaldamento (o di raffreddamanto) di una sostanza pura è un grafico che mostra i valori della temperatura in funzione del tempo durante il processo di riscaldamento (o raffreddamento) della sostanza.
Per cosa differiscono le curve di riscaldamento di una sostanza è di una miscela di sostanze?
28 La curva di riscaldamento descrive l’andamento della temperatura in funzione del tempo, durante i passaggi di stato di un campione da solido a vapore. … 31 La curva di riscaldamento di una miscela di sostanze non presenta tratti orizzontali corrispondenti ai passaggi di stato.
Che cos’è una sostanza è che cosa la distingue dalle altre?
In chimica la parola sostanza si riferisce a qualsiasi corpo – solido, liquido o gassoso – dotato di proprietà fisiche o chimiche ben definite, che lo distinguano da tutti gli altri corpi. In particolare ogni sostanza è caratterizzata da composizione elementare e struttura molecolare specifiche.
Quali sono i due tipi principali di sostanze pure?
Le sostanze pure possono essere di due tipi: sostanze elementari dette anche sostanze semplici che sono costituite da atomi dello stesso elemento chimico (ferro Fe, oro Au, ossigeno O2, zolfo S8); sostanze composte formate da atomi di elementi diversi (alcol etilico C2H5OH, acqua H2O, cloruro di sodio NaCl).
Che differenza c’è tra evaporazione e ebollizione?
In fisica l’evaporazione è il passaggio di stato dal liquido a quello aeriforme (gas o vapore) che coinvolge la sola superficie del liquido. Alla temperatura di ebollizione avviene invece il processo di ebollizione che coinvolge l’intero volume del liquido.
Cosa hanno in comune l’ebollizione e l’evaporazione?
Sia l’evaporazione che l’ebollizione si riferiscono al passaggio dell’acqua dallo stato liquido allo stato di vapore; tali trasformazioni avvengono con acquisto di calore e quindi sono processi endotermici.
Che differenza c’è tra sensazione e liquefazione?
Il passaggio di stato da aerifome a liquido viene detto liquefazione quando si tratta di un gas e condensazione quando si tratta di un vapore. Liquefazione e condensazione possono avvenire per abbassamento della temperatura della sostanza aeriforme, a pressione costante, o per compressione, a temperatura costante.