CHF (franco svizzero)
Cos’è il CHF (franco svizzero)
CHF è l’abbreviazione di valuta per la valuta svizzera, il franco svizzero. L’abbreviazione “CHF” deriva dal nome latino del paese, “Confoederatio Helvetica”, con la “F” che sta per “franco”. Il franco svizzero fu ufficialmente riconosciuto come valuta della Svizzera nel maggio del 1850, quando sostituì diverse valute emesse dai diversi cantoni.
Nozioni di base sul CHF (franco svizzero)
La Svizzera è composta da 26 diversi cantoni – o stati membri – e ci sono quattro lingue ufficiali: tedesco, francese, italiano e romancio. Il franco svizzero è una delle poche caratteristiche unificanti del paese;ha corso legale anche nel Principato del Liechtenstein. La Costituzione Federale Svizzera del 1848 specificava che solo al governo federale sarebbe stato permesso di emettere denaro, e il franco fu introdotto due anni dopo.
Secondo la Banca nazionale svizzera, nel 2020 erano in circolazione in media 84.447 trilioni di franchi svizzeri.
sfondo
Il franco svizzero fu emesso per la prima volta nel 1850 ed era alla pari con il franco francese. Tra il 1865 e gli anni ’20, Svizzera, Belgio, Francia e Italia formarono l’Unione Monetaria Latina; i prezzi di tutte e quattro le valute erano legati al prezzo dell’argento. Il franco svizzero faceva parte del sistema di cambio di Bretton Woods istituito all’indomani della seconda guerra mondiale e durato fino all’inizio degli anni ’70. Il tasso di cambio della valuta era legato al prezzo dell’oro fino a un referendum nel maggio 2000.
Tra il 2003 e il 2006 il franco svizzero è rimasto stabile nei confronti dell’euro.È stato persino valutato più in alto dell’USD nel 2008.
La Svizzera è nota per la sua neutralità: non ha partecipato a un conflitto armato dal 1815. Le banche del paese hanno adottato una politica di segretezza che risale al Medioevo, e questa è stata convertita in legge nel 1934. Le leggi sulla segretezza sono state modificate nel 2009 limitare l’evasione fiscale da parte di titolari di conti non svizzeri.
- Il franco svizzero (CHF) è la valuta ufficiale della Svizzera e del Liechtenstein ed è la sesta valuta più scambiata al mondo.
- È considerata una valuta rifugio durante i periodi di crisi a causa della stabilità economica della Svizzera.
Stato rifugio sicuro
La Banca nazionale svizzera ha seguito a lungo una politica di inflazione zero; ciò si è combinato con la neutralità politica del paese per rendere il franco una moneta eccezionalmente forte e stabile. Il cosiddetto status di rifugio sicuro del franco significa che si apprezza durante i periodi di instabilità economica e politica, come è accaduto quando è scoppiata la crisi del debito europeo nel 2008.
Nel settembre 2011, la Banca nazionale svizzera ha avviato una politica attiva di intervento sui mercati valutari combinata con tagli dei tassi di interesse al fine di indebolire il franco nei confronti dell’euro, limitandone la forza a 1,20 franchi per l’euro. La BNS ha introdotto una politica di tassi di interesse negativi a dicembre 2014, ma la valuta ha continuato ad apprezzarsi. Il limite di 1,20 è stato abbandonato nel gennaio 2015. Le azioni svizzere sono crollate drasticamente, mentre il franco svizzero è salito di circa il 30% rispetto all’euro in pochi minuti. Alcuni investitori e aziende sono stati spazzati via.
Gli economisti e gli investitori hanno criticato fortemente le azioni della BNS per aver abbassato l’ancoraggio senza preavviso e per averlo attuato in primo luogo. Le sue azioni erano anche impopolari in Svizzera. A causa delle diffuse critiche internazionali e del crescente sostegno interno alle iniziative che avrebbero regnato nella BNS, la banca ha assicurato al pubblico che stava tornando alla sua posizione tradizionale di non interventismo.
Nonostante la sua popolarità come rifugio sicuro, il franco svizzero non è una valuta di riserva. Il commercio estero che coinvolge la Svizzera è generalmente regolato in euro o dollari USA, non in franco svizzero.
Negoziazione del franco svizzero
Il franco svizzero è attivamente negoziato sul mercato dei cambi a pronti ea termine. È più attivo contro l’euro, ma viene spesso scambiato anche contro il dollaro USA, lo yen giapponese e la sterlina britannica. Il contesto di tassi di interesse bassi significa che gli speculatori spesso prendono in prestito in franchi per investire in valute ad alto rendimento e altre attività in tutto il mondo.