Definizione dell'oscillatore Chande Momentum - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 13:24

Definizione dell’oscillatore Chande Momentum

Cos’è l’oscillatore Chande Momentum?

L’oscillatore di quantità di moto di Chande è un indicatore di quantità di moto tecnico inventato da Tushar Chande. L’autore ha introdotto l’indicatore nel suo libro del 1994 “The New Technical Trader”. La formula calcola la differenza tra la somma dei guadagni recenti e la somma delle perdite recenti e quindi divide il risultato per la somma di tutti i movimenti di prezzo nello stesso periodo.

Punti chiave

  • L’oscillatore del momentum di Chande è un indicatore tecnico che utilizza lo slancio per identificare la forza o la debolezza relativa in un mercato.
  • L’intervallo di tempo scelto influisce notevolmente sui segnali generati dall’indicatore.
  • Il riconoscimento del pattern spesso genera segnali più affidabili rispetto ai livelli assoluti dell’oscillatore.
  • Gli indicatori di ipercomprato / ipervenduto sono meno efficaci nei mercati in forte tendenza.

La formula per Chande Momentum Oscillator è:

Come calcolare l’oscillatore Chande Momentum

  1. Calcola la somma delle chiusure superiori su N periodi.
  2. Calcola la somma delle chiusure inferiori su N periodi.
  3. Sottrai la somma delle chiusure inferiori su N periodi dalla somma delle chiusure superiori su N periodi.
  4. Aggiungi la somma delle chiusure inferiori su N periodi alla somma delle chiusure superiori su N periodi.
  5. Dividi 4 da 3 e moltiplica per 100.
  6. Traccia il risultato.

Cosa ti dice l’oscillatore Chande Momentum?

Questo oscillatore Chande è simile ad altri indicatori di momentum come il Relative Strength Index di Wilder (Wilder’s RSI) e lo Stochastic Oscillator. Misura lo slancio nei giorni di rialzo e ribasso e non appiana i risultati, innescando più frequenti penetrazioni di ipervenduto e ipercomprato. L’indicatore oscilla tra +100 e -100.

Interpretazione dell’oscillatore Chande Momentum

Un titolo è considerato ipercomprato quando l’oscillatore del momentum di Chande è superiore a +50 e ipervenduto quando è inferiore a -50. Molti trader tecnici aggiungono una media mobile a 10 periodi a questo oscillatore per agire come una linea di segnale. L’oscillatore genera un segnale rialzista quando incrocia sopra la media mobile e un segnale ribassista quando scende al di sotto della media mobile.

L’oscillatore può essere utilizzato come segnale di conferma quando attraversa sopra o sotto la linea 0. Ad esempio, se la media mobile a 50 giorni supera la media mobile a 200 giorni (croce dorata), un segnale di acquisto viene confermato quando l’oscillatore del momentum di Chande supera lo 0, prevedendo che i prezzi sono diretti verso l’alto. La forza del trend può anche essere misurata utilizzando l’oscillatore del momento di Chande. In questa metodologia, il valore dell’oscillatore denota la forza o la debolezza del trend previsto.

Esempio di come utilizzare l’oscillatore Chande Momentum

I trader possono utilizzare l’oscillatore del momentum di Chande per individuare divergenze di prezzo positive e negative tra l’indicatore e il titolo sottostante. Si verifica una divergenza negativa se il titolo sottostante tende al rialzo e l’oscillatore del momentum di Chande si muove verso il basso. Una divergenza positiva si verifica se il prezzo è in calo ma l’oscillatore è in aumento.

In questo esempio, Apple ha registrato un nuovo massimo a fine agosto e un altro nuovo massimo a fine settembre. Invece, l’oscillatore ha raggiunto un massimo inferiore a fine settembre, confermando una divergenza ribassista. Un trader che decide di vendere allo scoperto può piazzare un ordine stop-loss sopra lo swing high di settembre e prendere profitti quando l’oscillatore incrocia sotto -50.

Le differenze tra l’oscillatore Chande Momentum e l’oscillatore stocastico

L’oscillatore del momentum di Chande calcola la forza relativa visivamente attraverso modelli simili all’indicatore di forza relativa (RSI) di Wilder, con il posizionamento relativo tra alti e bassi che determina le prospettive rialziste o ribassiste a lungo termine. I calcoli stocastici generano più onde ritmiche, alternando estremi di ipercomprato e ipervenduto. Questo indicatore utilizza sempre una seconda linea di “segnale”, in cui i crossover superiori e inferiori dettano le opportunità di acquisto e vendita.