Commodity Futures Modernization Act (CFMA)
Che cos’è il Commodity Futures Modernization Act (CFMA)?
Il Commodity Futures Modernization Act (CFMA), firmato in legge il 21 dicembre 2000, ha aggiornato le leggi sul trading di materie prime, in particolare per i prodotti non fisici come i derivati over-the-counter (OTC).
Punti chiave
- Il Commodity Futures Modernization Act (CFMA), firmato in legge il 21 dicembre 2000, ha aggiornato le leggi sul trading di materie prime in particolare per i prodotti non fisici come i derivati OTC.
- La CFMA ha definito con precisione la differenza tra una merce e un titolo e ha affermato che le transazioni in derivati non avrebbero più regolamentazione né come contratto futures né come scambio di titoli.
- La CFMA ha anche chiarito le responsabilità di due agenzie di regolamentazione separate, la CFTC e la SEC.
Comprensione del Commodity Futures Modernization Act (CFMA)
Il Commodity Futures Modernization Act ha definito con precisione la differenza tra una merce e un titolo e ha affermato che le transazioni in derivati non avrebbero più regolamentazione né come contratti futures né come scambio di titoli. Una merce è un bene necessario utilizzato nella produzione di altri beni o servizi che è modificabile con altri beni dello stesso tipo. Una sicurezza è uno strumento finanziario negoziabile che è intercambiabile, detiene una qualche forma di valore monetario, e possono essere scambiati.
La CFMA ha anche chiarito le responsabilità di due agenzie di regolamentazione separate, la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) e la Securities and Exchange Commission (SEC), per eliminare le giurisdizioni sovrapposte tra le due agenzie e stabilire attività di applicazione specifiche per ciascuna.
Prima della CFMA, la differenza tra materie prime e titoli non era stata definita con precisione in base ai vecchi regolamenti. I regolamenti precedenti vedevano contratti futures e opzioni su contratti futures sotto la giurisdizione della CFTC a meno che non fossero altrimenti esenti. Tuttavia, le stock option e altri derivati basati sugli indici dei tassi di interesse, sui mercati azionari complessivi e su specifici panieri di azioni potrebbero essere considerati titoli.
Dopo che la CFMA è stata emanata, vari contratti finanziari erano esentati dalle leggi precedenti. Ad esempio, mentre la supervisione regolamentare era stata precedentemente applicata alle transazioni in prodotti finanziari derivati tra due istituzioni finanziarie, la CFMA riduce tale monitoraggio per le transazioni in molte materie prime non fisiche quando le due parti del contratto non eseguono tale accordo su una borsa di scambio. Tuttavia, le autorità di regolamentazione possono ancora applicare varie leggi che vietano la frode e la manipolazione dei prezzi.
Sebbene la CFMA abbia abrogato i precedenti divieti di negoziazione di contratti futures su azioni singole, le negoziazioni sono soggette a disposizioni specifiche che vengono applicate sia dalla CFTC che dalla SEC. Il CFMA include procedure predefinite per specificare l’autorità di regolamentazione di ciascuna commissione su questi contratti.
Un’altra disposizione della CFMA è che limita o elimina l’autorità di regolamentazione della CFTC sulle transazioni in strumenti finanziari specifici come warrant, mutui, contratti di riacquisto e valute estere.
La legge definisce anche la regolamentazione dei contratti swap. Gli swap basati sul prezzo, rendimento, valore o volatilità di un titolo o gruppo di titoli non sono soggetti a regole specifiche per la segnalazione delle operazioni. Tuttavia, la SEC continuerà a far rispettare le leggi che vietano la frode, la manipolazione dei prezzi e l’insider trading.
La CFMA consentiva anche di negoziare futures su singole azioni, che non era legale negli Stati Uniti anche se tali contratti venivano negoziati in altri paesi. Si tratta di contratti futures che funzionano allo stesso modo di quelli per altre materie prime, ma sono contratti che richiedono la consegna di un numero predefinito di azioni di uno specifico titolo.