Contanti per azione
Che cos’è il contante per azione?
Cash per share (CPS) misura la quantità di denaro che un’azienda ha a disposizione per azione. Può anche essere espresso come un rapporto finanziario che può essere calcolato calcolando la liquidità totale di una società nel suo bilancio, compresi gli investimenti a breve termine facili da liquidare, e quindi dividendo tale cifra per il numero di azioni in circolazione.
La liquidità per azione indica l’ammontare del prezzo delle azioni di una società immediatamente disponibile per la spesa in attività quali ricerca e sviluppo (R&S), fusioni e acquisizioni (M&A), acquisto o miglioramento di asset, rimborso di debiti, riacquisto di azioni e pagamenti di dividendi agli azionisti, ecc.
Punti chiave
- La liquidità per azione è la misura più ampia della liquidità disponibile per un’azienda divisa per il numero di azioni in circolazione.
- Il contante per azione ci dice la percentuale del prezzo delle azioni di una società disponibile da spendere per rafforzare l’attività, estinguere i debiti, restituire denaro agli azionisti e altre campagne positive.
- Paradossalmente, troppa liquidità per azione può essere un indicatore negativo della salute di un’azienda, perché potrebbe suggerire una riluttanza da parte del management a coltivare misure lungimiranti.
- La liquidità per azione è spesso considerata un indicatore molto più affidabile della salute finanziaria rispetto all’utile per azione (EPS).
Capire il contante per azione
Il contante per azione rivela quanto siano liquidi gli asset di un’azienda. Si tratta di denaro che un’azienda ha a disposizione, al contrario di denaro che può ottenere da prestiti o altre attività di finanziamento. Elevati livelli di liquidità per azione suggeriscono che un’azienda sta andando bene. Rassicura gli azionisti che esiste un cuscinetto finanziario sufficiente per coprire eventuali emergenze e che la società dispone di un capitale adeguato con cui reinvestire nell’attività, restituire denaro agli investitori o fare entrambe le cose.
La liquidità disponibile offre un livello di flessibilità finanziaria, ma può anche rappresentare un costo di inefficienza del capitale se un’azienda ne trattiene una quantità eccessiva per lunghi periodi di tempo.
È interessante notare che trattenere molti soldi non è sempre un indicatore positivo. Al contrario, a volte può segnalare la riluttanza di un’azienda a reinvestire nelle proprie operazioni a causa di condizioni economiche sfavorevoli. In altri casi, potrebbe suggerire efficienze gestionali generali. In ogni caso, l’atto di accumulare denaro anziché spenderlo in modo accorto potrebbe significare perdere opportunità. Ad esempio, il gigante tecnologico Apple Inc. ( rendimento più elevato se il denaro fosse utilizzato in modo proattivo.
La ricerca mostra che avere molti contanti è dannoso per i rendimenti futuri quasi quanto non avere contanti.
Liquidità per azione vs. utili per azione (EPS)
La liquidità per azione è spesso descritta come un indicatore significativamente più affidabile della salute finanziaria rispetto all’utile per azione (EPS), che misura una parte del profitto di una società che viene assegnata a ciascuna quota in circolazione di azioni ordinarie. Ma sebbene un elevato EPS possa essere allettante per gli investitori, se un reddito troppo esiguo viene trasformato in valuta liquida, il successo a lungo termine di un’azienda potrebbe essere minacciato. Inoltre, le cifre dell’EPS sono molto più facili da manipolare rispetto ai contanti.