3 Maggio 2021 13:10

Interesse portato

Cos’è l’interesse portato?

L’interesse portato è una quota dei profitti che i soci accomandatari di private equity e hedge fund ricevono come compensazione indipendentemente dal fatto che contribuiscano con fondi iniziali. Poiché l’interesse trasportato funge da tipo di commissione di performance, agisce per motivare la performance complessiva del fondo. Tuttavia, l’interesse trasferito viene spesso pagato solo se i rendimenti del fondo raggiungono una certa soglia.

Punti chiave

  • L’interesse trasportato è una quota dei profitti di un private equity o di un fondo che funge da compenso per i gestori di fondi.
  • L’interesse trasferito non è automatico e viene emesso solo se un fondo ha un rendimento pari o superiore a un livello prestabilito.
  • Se un fondo non si comporta come originariamente pianificato, ciò riduce l’interesse trasferito e, quindi, il compenso del gestore del fondo.
  • Poiché l’interesse trasferito è considerato un ritorno sull’investimento, è tassato a un’aliquota di plusvalenza e non a un’aliquota di reddito.
  • I sostenitori del carry interest sostengono che incentiva la gestione di società e fondi alla redditività.

Come funziona l’interesse portato

Gli interessi portati rappresentano la principale fonte di reddito del socio accomandatario, che tradizionalmente ammontano a circa un quarto dell’utile annuale del fondo. Sebbene tutti i fondi tendano ad addebitare una piccola commissione di gestione, è intesa solo per coprire i costi di gestione del fondo, ad eccezione del compenso del gestore del fondo. Tuttavia, il socio accomandatario deve garantire che tutto il capitale iniziale conferito dai soci accomandanti venga restituito, insieme a un tasso di rendimento concordato in precedenza.



L’interesse portato è stato a lungo al centro del dibattito negli Stati Uniti, con molti politici che sostengono che si tratta di una “scappatoia” che consente agli investimenti di private equity di evitare di essere tassati a un tasso ragionevole.

In che modo le aziende utilizzano l’interesse portato

Il socio accomandatario viene compensato tramite una commissione di gestione annuale, che in genere ammonta al due percento del patrimonio del fondo. La parte degli interessi trasportati del compenso di un socio accomandatario è maturata in un certo numero di anni e, dopo tale punto, viene ricevuta solo quando viene guadagnata.

Il settore del private equity ha sempre sostenuto che questo è un accordo di compensazione equo perché i partner generali investono un’enorme quantità di tempo e risorse per costruire la redditività delle società nei loro portafogli. Gran parte del tempo del socio accomandatario è dedicato allo sviluppo della strategia, al lavoro per migliorare le prestazioni di gestione e l’efficienza aziendale e per massimizzare il valore di un’azienda in preparazione della sua vendita o offerta pubblica iniziale (IPO).

considerazioni speciali

L’interesse trasferito è soggetto all’imposta sulle plusvalenze. Questa aliquota fiscale è inferiore all’imposta sul reddito o all’imposta sul lavoro autonomo, che è l’aliquota applicata alla commissione di gestione. Tuttavia, i critici del carry interest vogliono che sia riclassificato come reddito ordinario da tassare all’aliquota ordinaria dell’imposta sul reddito. I sostenitori del private equity sostengono che l’aumento delle tasse attenuerà l’incentivo a prendere il tipo di rischio necessario per investire e gestire le società alla redditività.

Esempio di interesse portato

L’importo tipico degli interessi trasportati è del 20% per i fondi di private equity e hedge. Esempi notevoli di fondi di private equity che addebitano un interesse trasportato includono Carlyle Group e Bain Capital. Tuttavia, questi fondi negli ultimi tempi hanno addebitato tassi di interesse trasportati più elevati, fino al 30% per quello che viene chiamato “super carry”.

L’interesse portato non è automatico; viene creato solo quando il fondo genera profitti che superano un livello di rendimento specificato, spesso noto come tasso di soglia. Se il tasso minimo di rendimento non viene raggiunto, il socio accomandatario non riceve il riporto, sebbene i soci accomandanti ricevano la loro quota proporzionale. Il carry può anche essere “recuperato” se il fondo ha una performance inferiore.

Ad esempio, se i soci accomandanti si aspettano un rendimento annuo del 10% e il fondo restituisce solo il 7% per un periodo di tempo, una parte del riporto pagato al socio accomandatario potrebbe essere restituita per coprire la carenza. La clausola di restituzione, se aggiunta agli altri rischi che il socio accomandatario si assume, porta i sostenitori del settore del private equity alla loro giustificazione che l’interesse trasportato non è uno stipendio, ma piuttosto un ritorno sull’investimento a rischio che è pagabile solo in base al raggiungimento della performance.