18 Aprile 2022 8:10

Calcolo della perdita attesa utilizzando le probabilità effettive

Come si calcola la perdita attesa?

Per “perdita attesa” o Expected Loss (EL) si intende “la perdita che si manifesta in media entro un intervallo temporale di un anno su ogni esposizione (o pool di esposizioni). Essa è pari al prodotto tra PD di classe (o pool), LGD ed EAD (…)“.

Che cos’è la perdita inattesa?

Analiticamente per perdita attesa s’intende il valor medio della perdita che una banca si attende di subire con riferimento ad un credito o portafoglio di crediti, in un certo arco temporale; mentre la perdita inattesa non è altro che il grado di variabilità del tasso di perdita intorno al proprio valore atteso.

Come si calcola la EAD?

Si ottiene sommando il rischio già attinto dall’operazione ad una percentuale di rischio non utilizzato. Le banche spesso calcolano un valore EAD per ogni prestito e quindi utilizzano le cifre per determinare il loro rischio di insolvenza complessivo.

Come si calcola rischio di credito?

Il rischio di credito negli investimenti si misura attraverso due parametri:

  1. il rating, ovvero il giudizio sul merito creditizio di un soggetto emittente titoli che incorporano il rischio di credito. …
  2. il CDS (Credit Default Swap), uno strumento finanziario attraverso il quale è possibile misurare il rischio di credito.

Cosa vuol dire LGD?

Loss Given Default (LGD) o severity of loss è una misura del rischio di recupero dei crediti da parte di una banca.

Cosa sono i crediti Forborne?

I CREDITI FORBORNE

Si tratta di crediti (non solo deteriorati ma anche in bonis) oggetto di concessioni (in inglese “forbearance”) da parte della banca.

Cos’è il rischio di controparte?

Il rischio di controparte è un caso particolare di rischio di credito, caratterizzato dal fatto che l’esposizione, a motivo della natura finanziaria del contratto stipulato fra le parti, è incerta e può variare nel tempo in funzione dell’andamento dei fattori di mercato sottostanti.

Cosa si intende per rischio di credito?

Il rischio di credito (o rischio di insolvenza) è il rischio che nell’ambito di un’operazione creditizia il debitore non assolva anche solo in parte ai suoi obblighi di rimborso del capitale e/o al pagamento degli interessi al suo creditore.

Quali sono i rischi operativi?

Per rischio operativo si intende il rischio di perdite derivanti dalla inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni. Tale definizione ricomprende il rischio legale; non sono invece inclusi i rischi strategici e di reputazione.

Quali sono i rischi puri?

RISCHI PURI O STATICI: sono i rischi che sorgono indipendentemente dalla dinamica dell’economia e, diversamente da quelli dinamici, possono provocare esclusivamente perdite; essi hanno la caratteristica di essere imprevedibili in quanto legati a cause accidentali.

Quando si verifica il rischio di liquidità?

Per liquidity risk si intende il rischio di non riuscire a liquidare con tempistiche e costi accettabili gli attivi di portafoglio e/o l’incapacità di far fronte alle passività, come ad esempio richieste di rimborso da parte dei sottoscrittori di un fondo comune d’investimento.

Cosa misura il rischio di mercato?

Il rischio di mercato è il rischio prodotto da imprevisti che impattano sul valore delle attività. Detta altrimenti, è la possibilità (gestibile ma ineliminabile) di ottenere un ritorno inferiore rispetto a quello atteso.

Cosa misura la duration?

La durata media finanziaria (o duration) di un’obbligazione è definita come scadenza media dei flussi di cassa attesi, ponderata per il contributo del valore attuale di ciascun flusso alla formazione del prezzo.

Quali sono i fattori del mercato?

In qualunque mercato si possono identificare tre elementi: i soggetti che vi agiscono (acquirenti e offerenti) i beni o i servizi oggetto di scambio. il prezzo (quantità di moneta che deve essere ceduta per acquistare un bene o servizio)