21 Aprile 2022 5:52

Calcolo del tasso swap a termine dal mercato

Come si calcola il tasso swap?

Il valore dello swap è dato dalla differenza tra il valore attuale (prezzo) del bond a tasso fisso ed il valore attuale (prezzo) del bond a tasso variabile.

Come funzionano i currency swap?

Il Currency Swap (swap di valute) è simile all’IRS ma introduce una variabile in più, ovvero quella valutaria. In questo contratto infatti le due controparti si scambiano flussi di denaro in valute diverse calcolati utilizzando tassi di interesse applicati su due capitali nozionali denominati nelle due valute.

Cosa significa tasso swap?

Contratto attraverso il quale due parti si scambiano, in date stabilite e per un periodo prefissato, flussi di segno opposto determinati applicando a uno stesso capitale nozionale due diversi tassi d’interesse.

Come funziona la copertura tassi?

In pratica, il Cap è una copertura dal rischio tasso. In sostanza garantisce al cliente di acquisire, a fronte del pagamento di un premio che verrà corrisposto in soluzione unica in via anticipata, il diritto di incassare la differenza (se positiva) tra il parametro di riferimento (es.

Come calcolare lo swap nel Forex?

Usando la formula:

  1. Tasso swap = (Contratto x [Differenziale tasso d’interesse + Rincaro del broker] /100) x (Prezzo/Numero di. giorni l’anno)
  2. Swap Short = (100.000 x [0,75 + 0,25] /100) x (1,2500/365)
  3. Swap Short = USD 3,42.

Cos’è un Currency Swap plain vanilla?

Plain Vanilla Swap

Il più comune tipo di “swap su tassi di interesse” (Interest Rate Swap o IRS) è detto “plain vanilla“. In questo contratto, una società promette a un‘altra di pagarle, per un certo numero di anni e in base a un capitale di riferimento detto “capitale nozionale”, un tasso fisso predeterminato.

Cosa è il nozionale?

In un contratto future, il nozionale indica il titolo sottostante lo strumento derivato, le cui caratteristiche (scadenza, flussi intermedi, ecc.) sono definite dalla borsa in cui è negoziato il contratto future.

Come funzionano i derivati di copertura?

Si tratta di contratti che replicano il valore di un asset sottostante. Ce ne sono di diversi tipi, in base al ruolo conferito a compratore e venditore. In genere, sono utilizzati per speculare su un asset, per praticare l’arbitraggio o la copertura.

Come funziona un derivato IRS?

I contratti derivati IRS (Interest Rate Swap) sono strumenti finanziari in cui due controparti scambiano flussi di denaro per un determinato lasso di tempo, a intervalli stabiliti.

Come funziona un contratto derivato?

Un derivato è un contratto tra due o più parti il cui valore è basato su un‘attività finanziaria sottostante concordata (come un titolo) o un insieme di attività (come un indice). Gli strumenti di base comuni comprendono obbligazioni, materie prime, valute, tassi di interesse, indici di mercato e titoli azionari.

Come si registrano i derivati?

Dal 1° gennaio 2016 i derivati trovano spazio in apposite voci del bilancio. I derivati sono contabilizzati in Stato Patrimoniale al fair value (altrimenti detto mark to market, MTM), con contropartita differente a seconda che essi siano qualificati quali derivati speculativi o di copertura.

Chi emette i derivati?

Il mercato dei derivati italiano è l’IDEM, letteralmente Italian Derivative Market: esso è gestito da Borsa Italiana Spa e al suo interno si negoziano strumenti aventi come attività sottostante indici e titoli azionari quotati presso la stessa Borsa.

Dove vengono scambiati i derivati?

In Italia il mercato regolamentato degli strumenti derivati è denominato IDEM ed è gestito da Borsa Italiana SpA (esiste anche il mercato SeDeX sul quale vengono invece scambiati i derivati cartolarizzati). Sul mercato regolamentato circolano strumenti quali futures, opzioni, warrants, covered warrants e ETF.

Quando nascono i derivati?

Forme meno sofisticate degli odierni contratti derivati possono farsi risalire alla seconda metà dell’Ottocento, quando dalle sterminate pianure della parte centrale degli Stati Uniti confluivano a Chicago enormi quantità di cereali e di bestiame, che venivano vendute e acquistate prima del raccolto o del trasferimento …