3 Maggio 2021 12:15

Contratto bilaterale

Cos’è un contratto bilaterale?

Un contratto bilaterale è un accordo tra due parti in cui ciascuna parte accetta di adempiere alla propria parte dell’accordo. In genere, i contratti bilaterali comportano lo stesso obbligo o corrispettivo da parte dell’offerente e dell’emittente, sebbene ciò non sia sempre necessario.

In situazioni più complesse come i negoziati commerciali multinazionali, un contratto bilaterale può essere un cosiddetto “accordo collaterale”. Cioè, entrambe le parti sono coinvolte nei negoziati generali, ma possono anche vedere la necessità di un contratto separato rilevante solo per i loro interessi condivisi.

Considerazioni chiave:

  • Un contratto bilaterale è il tipo più comune di accordo vincolante, che prevede concessioni o obbligazioni dovute da entrambe le parti del contratto.
  • Qualsiasi contratto di vendita, locazione o contratto di lavoro sono esempi comuni di contratto bilaterale.
  • Un accordo unilaterale, al contrario, richiede che una sola parte si impegni a un obbligo.

Come funziona un contratto bilaterale

Il contratto bilaterale è il tipo più comune di accordo vincolante. Ciascuna parte è sia un debitore (una persona che è vincolata a un’altra) alla propria promessa, sia un debitore (una persona a cui un’altra è obbligata o vincolata) della promessa dell’altra parte. Viene firmato un contratto in modo che l’accordo sia chiaro e legalmente applicabile.

Qualsiasi contratto di vendita è un esempio di contratto bilaterale. Un acquirente di un’auto può accettare di pagare al venditore una certa somma di denaro in cambio del titolo dell’auto. Il venditore si impegna a consegnare il titolo dell’auto in cambio dell’importo di vendita specificato. Se una delle parti non riesce a completare un’estremità dell’accordo, si è verificata una violazione del contratto.

In questo senso, praticamente tutte le nostre transazioni quotidiane di routine sono contratti bilaterali, a volte con un accordo firmato e spesso senza.

I contratti d’affari sono quasi sempre bilaterali. Le aziende forniscono un prodotto o un servizio in cambio di una compensazione finanziaria, quindi la maggior parte delle aziende stipula costantemente contratti bilaterali con clienti o fornitori. Un contratto bilaterale è anche un contratto di lavoro in cui un’azienda si impegna a pagare a un candidato una certa tariffa per il completamento di determinati compiti.



Nel determinare se un contratto è di natura unilaterale o bilaterale, i tribunali spesso valuteranno se entrambe le parti hanno offerto qualcosa di specifico di valore, nel qual caso il contratto è bilaterale.

Contratti bilaterali vs unilaterali

Come notato, un contratto bilaterale per definizione ha obblighi reciproci. Ciò lo distingue da un contratto unilaterale. In un contratto unilaterale, una parte è obbligata ad adempiere ai propri obblighi solo se e quando l’altra parte completa un compito specifico. Un contratto unilaterale in genere prevede che la prima parte emetta un pagamento solo al termine del compito della seconda parte.

In termini legali, quella seconda parte in un contratto unilaterale non è obbligata a svolgere effettivamente il compito e non può essere ritenuta in violazione del contratto per non averlo fatto. Se fosse un contratto bilaterale, entrambe le parti avrebbero un obbligo legale.

Un esempio di un contratto unilaterale potrebbe essere un concorso per trovare un tesoro sepolto per vincere $ 1 milione. Nessuno è obbligato a cercare il tesoro, ma se qualcuno lo trova, il creatore del concorso è obbligato a pagare $ 1 milione a quella persona. Se la natura di un contratto è contestata, un tribunale giudicherà la fondatezza del reclamo rispetto al contenuto del contratto, determinando se una o entrambe le parti mantengono un’obbligazione o una concessione.