Regola del miglior prezzo (regola 14D-10) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 12:11

Regola del miglior prezzo (regola 14D-10)

Definizione della regola del miglior prezzo (regola 14D-10)

La regola del miglior prezzo (regola 14D-10) è un regolamento della Securities and Exchange Commission (SEC) che stabilisce che il corrispettivo offerto a qualsiasi detentore di titoli in un’offerta pubblica di acquisto deve essere uguale al corrispettivo più alto pagato a qualsiasi altro detentore di titoli. La regola del miglior prezzo ha lo scopo di fornire parità di trattamento a tutti i possessori di titoli in un’offerta pubblica di acquisto.

Capire la regola del miglior prezzo (regola 14D-10)

La regola del miglior prezzo (regola 14D-10), come originariamente scritta, richiedeva una messa a punto, poiché sorsero controversie su come trattare determinati accordi di indennità di lavoro, fine rapporto e altri benefici per i dipendenti in una situazione di cambiamento di controllo che un’offerta pubblica di acquisto completata creato. Se alcuni dipendenti di alto livello che detenevano titoli dovessero ricevere denaro aggiuntivo in un’offerta pubblica di acquisto, tutti gli altri detentori di titoli avrebbero diritto a ricevere lo stesso importo?

Modifiche alla regola 14D-10

Per rendere più chiara la regola, la SEC ha apportato modifiche che sono entrate in vigore nel dicembre 2006. La regola è stata modificata in tre modi: in primo luogo, la lingua centrale della regola è stata modificata in: “corrispettivo pagato a qualsiasi detentore di titoli per i titoli offerti nell’offerta pubblica di acquisto è la più alta considerazione pagata a qualsiasi altro detentore di titoli per i titoli offerti nell’offerta pubblica di acquisto. “Il focus sui “titoli offerti” esclude qualsiasi altro accordo compensativo per l’importo del corrispettivo dovuto ai possessori di titoli.3 In secondo luogo, le disposizioni compensative erano esentate dalla regola. Qualsiasi importo da pagare in base a un accordo dovrà essere “pagato o concesso come compenso per servizi prestati in passato, servizi futuri da eseguire o servizi futuri che dovranno essere astenuti dall’esecuzione, dal detentore della garanzia (e questioni ad esso correlate)” e può “non [essere] calcolato in base al numero di titoli offerti o da presentare nell’offerta pubblica di acquisto da parte del detentore della garanzia”.4 In terzo luogo, èstato istituitoun approdo sicuro nella norma per gli accordi di compensazione approvati da un comitato di amministratori indipendenti.