Effetto carrozzone
Qual è l’effetto carrozzone?
L’effetto carrozzone è un fenomeno psicologico in cui le persone fanno qualcosa principalmente perché altre persone lo fanno, indipendentemente dalle proprie convinzioni, che possono ignorare o ignorare. Questa tendenza delle persone ad allineare le proprie convinzioni e comportamenti con quelli di un gruppo è anche chiamata mentalità da branco. Il termine “effetto carrozzone” ha origine dalla mercati rialzisti e la crescita delle bolle di asset.
Punti chiave
- L’effetto carrozzone è quando le persone iniziano a fare qualcosa perché sembra che tutti gli altri lo stiano facendo.
- L’effetto carrozzone può essere attribuito a fattori psicologici, sociali ed economici.
- L’effetto carrozzone ha origine nella politica, dove le persone votano per il candidato che sembra avere il maggior consenso perché vuole far parte della maggioranza.
Capire l’effetto carrozzone
L’effetto carrozzone deriva da fattori psicologici, sociologici e, in una certa misura, economici. Alla gente piace essere nella squadra vincente e gli piace segnalare la propria identità sociale. Economicamente, una certa quantità di effetto carrozzone può avere senso, in quanto consente alle persone di risparmiare sui costi della raccolta di informazioni facendo affidamento sulla conoscenza e sulle opinioni degli altri. L’effetto carrozzone permea molti aspetti della vita, dai mercati azionari alle tendenze dell’abbigliamento al fandom sportivo.
Politica
In politica, l’effetto carrozzone potrebbe indurre i cittadini a votare per la persona che sembra avere più sostegno popolare perché vuole appartenere alla maggioranza. Il termine “carrozzone” si riferisce a un carro che trasporta una banda attraverso una parata. Durante il diciannovesimo secolo, un intrattenitore di nome Dan Rice viaggiò per il paese facendo una campagna per il presidente Zachary Taylor. Il carrozzone di Rice è stato il fulcro degli eventi della sua campagna elettorale, e ha incoraggiato quelli tra la folla a “saltare sul carro dei vincitori” e sostenere Taylor. All’inizio del XX secolo, i carrozzoni erano all’ordine del giorno nelle campagne politiche e “saltare sul carrozzone” era diventato un termine dispregiativo usato per descrivere il fenomeno sociale del voler far parte della maggioranza, anche quando significa andare contro i propri principi o le proprie convinzioni.
Comportamento del consumatore
I consumatori spesso risparmiano sul costo della raccolta di informazioni e della valutazione della qualità dei beni di consumo facendo affidamento sulle opinioni e sul comportamento di acquisto di altri consumatori. In una certa misura, questa è una tendenza benefica e utile; se le preferenze di altre persone sono simili, le loro decisioni di consumo sono razionali e hanno informazioni accurate sulla qualità relativa dei beni di consumo disponibili, allora ha perfettamente senso seguire il loro esempio ed esternalizzare efficacemente il costo della raccolta di informazioni a qualcun altro.
Tuttavia, questo tipo di effetto carrozzone può creare un problema in quanto offre a ogni consumatore un incentivo a sfruttare liberamente le informazioni e le preferenze di altri consumatori. Nella misura in cui porta a una situazione in cui le informazioni sui prodotti di consumo potrebbero essere sottoprodotte o prodotte esclusivamente o principalmente da operatori di marketing, può essere criticata. Ad esempio, le persone potrebbero acquistare un nuovo articolo elettronico a causa della sua popolarità, indipendentemente dal fatto che ne abbiano bisogno, se lo possono permettere o addirittura lo vogliono davvero.
Gli effetti del carrozzone nel consumo possono anche essere correlati a un consumo cospicuo, in cui i consumatori acquistano prodotti costosi come segnale di condizione economica.
Investimenti e finanza
I mercati finanziari e di investimento possono essere particolarmente vulnerabili agli effetti del carrozzone perché non solo si verificheranno lo stesso tipo di fattori sociali, psicologici e di economia dell’informazione, ma inoltre i prezzi delle attività tendono ad aumentare man mano che più persone salgono sul carro. Ciò può creare un ciclo di feedback positivo di aumento dei prezzi e aumento della domanda di un asset, correlato al concetto di riflessività di George Soros.
Ad esempio, durante la bolla delle dotcom della fine degli anni ’90, sono emerse dozzine di startup tecnologiche che non avevano piani aziendali attuabili, prodotti o servizi pronti per l’immissione sul mercato e, in molti casi, nient’altro che un nome (di solito qualcosa che suona tecnicamente con “.com” o “.net” come suffisso). Nonostante la mancanza di visione e portata, queste aziende hanno attratto milioni di dollari di investimenti in gran parte a causa dell’effetto carrozzone.