Elenco back-door - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 11:48

Elenco back-door

Che cos’è un elenco di backdoor?

In finanza, il termine “back-door listing” si riferisce a una strategia alternativa utilizzata dalle società private che desiderano essere quotate in borsa. Una di queste strategie consiste nell’acquisizione di una società quotata in borsa esistente e quindi nel continuare a operare con il simbolo ticker della società acquisita.

Sebbene gli elenchi back-door possano essere più economici di un’offerta pubblica iniziale formale (IPO), possono comunque rivelarsi proibitivi per l’azienda privata coinvolta. Spesso, le società che perseguono una quotazione in borsa devono fare affidamento su ingenti importi di debito per finanziare l’acquisizione del veicolo quotato in borsa.

Punti chiave

  • Una quotazione back-door è un metodo per convertire una società privata in una società quotata in borsa che aggira i normali requisiti di quotazione della borsa scelta.
  • Un esempio comune di questa strategia consiste nell’acquisizione di una società già quotata in borsa.
  • Le aziende che optano per una scheda secondaria non sono generalmente in grado di soddisfare i requisiti chiave dell’elenco. Questi requisiti possono includere livelli minimi di utili ante imposte, capitale proprio e altri criteri simili.

Come funzionano gli elenchi di backdoor

Ci sono diversi fattori chiave che influenzano il fenomeno degli elenchi backdoor. Per cominciare, le società potrebbero essere attratte dalla maggiore liquidità che può essere disponibile per le società pubbliche, consentendo ai fondatori della società privata di incassare più facilmente le proprie partecipazioni. Inoltre, le società pubbliche a volte possono beneficiare di condizioni di raccolta fondi più favorevoli, poiché molti investitori si fidano dei maggiori requisiti di supervisione e rendicontazione richiesti alle società pubbliche.

Per questi motivi, molti proprietari di società private potrebbero ritenere che la loro attività trarrebbe vantaggio dall’essere quotata in borsa. Tuttavia, il costo effettivo della quotazione in borsa, in termini sia di tempo che di denaro, può essere proibitivo per la maggior parte delle aziende private. Dopotutto, il costo iniziale di un’IPO è in genere circa il 5% dei suoi proventi totali, con commissioni aggiuntive che spesso ammontano a diversi milioni di dollari. Anche i costi ricorrenti, come le commissioni annuali di revisione e i costi di conformità interna, possono aggiungere centinaia di migliaia di dollari alle spese amministrative di un’azienda.

Nei casi in cui una società privata è in grado di sostenere questi costi aggiuntivi, deve comunque fare i conti con i requisiti formali di quotazione imposti dalle varie borse. Ad esempio, la Borsa di New York (NYSE) richiede alle società di nuova quotazione di avere un utile annuo ante imposte combinatodi almeno $ 10 milioni negli ultimi 3 anni, tra molti altri fattori. Anche il mercato azionario del Nasdaq ha i suoi requisiti.

Esempio del mondo reale di un elenco di back-door

XYZ Corporation è un’azienda manifatturiera di medie dimensioni che è cresciuta notevolmente sotto l’attuale team di gestione. La direzione dell’azienda si sente molto ottimista, poiché ha generato profitti record in ciascuno degli ultimi tre anni, culminati con un recente profitto annuale di $ 3 milioni.

Incoraggiati dal loro recente successo, i manager di XYZ credono di essere pronti a fare la transizione per diventare una società per azioni. Dopotutto, pensano che ciò avvantaggerà i loro azionisti fornendo maggiore liquidità, legittimità e accesso alla raccolta di fondi economica. A tal fine, hanno deciso di organizzare un’IPO sul NYSE.

Eppure, nonostante la loro recente performance, XYZ scopre presto di non essere ancora idoneo per l’accettazione da parte del NYSE. Uno dei motivi è il loro guadagno attuale: sebbene la loro crescita sia stata forte, negli ultimi 3 anni non hanno ancora generato un totale di 10 milioni di dollari di utili ante imposte.

Di fronte a questa situazione, i manager di XYZ adottano una strategia alternativa. Anziché limitarsi ad aspettare fino a quando non soddisfano i requisiti di quotazione, scelgono di progettare una quotazione secondaria cercando una società quotata in borsa relativamente poco costosa e acquisendola a titolo definitivo. Per finanziarlo, XYZ è costretta a fare affidamento su ingenti importi di debito, rendendo l’acquisizione un tipo di operazione di leveraged buyout (LBO). Una volta acquisita, la società appena acquistata può fungere da “veicolo” pubblico di XYZ, consentendo così a XYZ di ottenere i vantaggi della proprietà pubblica senza soddisfare formalmente i nuovi requisiti di quotazione.