Assunzione di normalità nel rapporto di Sharpe
Quale valore assume l’Indice di Sharpe?
Se l’indice di Sharpe è negativo, indica un rendimento al di sotto del risk free. Tutti gli Sharpe sotto l’1 indica che la performance dell’attivo è inferiore al rischio che si sta assumendo investendo nello stesso attivo.
Come si calcola il VaR?
VAR= W0-W*α,t
Ovviamente esistono formulazioni più raffinate che tengono conto del valore atteso del portafoglio a scadenza e inseriscono dunque rendimenti o cedole entro quel termine.
Cosa afferma il CAPM?
Glossario finanziario – Capital Asset Pricing Model
Esso afferma che il rendimento atteso di un’attività è una funzione lineare del rendimento privo di rischio e del rischio sistematico dell’attività, moltiplicato per il premio al rischio del mercato.
Quale indice di rischio si trova al denominatore della formula dell Indice di Sharpe?
Al numeratore troviamo la differenza tra il rendimento del fondo e il rendimento di un titolo privo di rischio (generalmente viene considerato un BOT a 6 mesi). A denominatore la volatilità o deviazione standard (variazione del prezzo di uno strumento finanziario rispetto alla media) che misura il rischio del fondo.
Cosa rappresenta l’indice TWRR?
Il time weigthed rate of return (TWRR) è un metodo di calcolo dei rendimenti utilizzabile per misurare esclusivamente la capacità del gestore di remunerare adeguatamente il capitale a disposizione.
Quale indice prende in considerazione il coefficiente beta?
Il coefficiente Beta è il rapporto tra la covarianza del rendimento di un’attività i-esima riguardo il rendimento di mercato, e la varianza del rendimento di mercato.
Cos’è il VaR di un fondo?
Il VaR (Value at Risk) è un valore utilizzato per il calcolo del rischio finanziario e di mercato di un titolo o di un intero portafoglio.
Cosa occorre definire per il calcolo del Value at Risk VaR?
Per calcolare il Value at Risk è necessario conoscere diversi fattori, tra i quali il valore della posizione, l’orizzonte temporale durante il quale detenerla (con riferimento al tempo minimo necessario per smobilitare l’investimento in caso di perdita), l’oscillazione dei fattori di rischio, la probabilità che si …
Come si calcola il rischio di credito?
Il rischio di credito negli investimenti si misura attraverso due parametri:
- il rating, ovvero il giudizio sul merito creditizio di un soggetto emittente titoli che incorporano il rischio di credito. …
- il CDS (Credit Default Swap), uno strumento finanziario attraverso il quale è possibile misurare il rischio di credito.
Cosa hanno in comune l’indice di Sharpe è l’indice di Treynor?
L’indice di Sharpe e l’indice di Treynor forniscono risultati spesso divergenti. Se utilizzati per analizzare due fondi (o due portafogli) d’investimento potrebbero generare risultati contrastanti: il miglior fondo con Sharpe potrebbe non essere il migliore secondo Treynor.
Cosa misura l’indice di Sortino?
Glossario finanziario – Sortino Index
Misura di performance aggiustata per il rischio che misura l’extra-rendimento di un portafoglio rispetto al rendimento minimo accettabile in relazione al downside risk associato al portafoglio.
Come si calcola l’indice di Treynor?
Come calcolare l’indice di Treynor
Ad esempio, ipotizziamo che il profitto del portafoglio sia del 30%, il tasso senza rischio del 2% e il beta del portafoglio dell’1,4. Dobbiamo quindi effettuare il calcolo seguente: (0,3 – 0,02) ÷ 1,4 = 0,2, che corrisponde all’indice di Treynor.
Cosa indica la deviazione standard del rendimento di un mercato?
Essa indica quindi, il grado di dispersione dei rendimenti intorno alla loro media e rappresenta l’incertezzaassociata alla possibilità di ottenere un ritorno dall’investimento pari alla media stessa. Più è piccola la deviazione standard, maggiore è la probabilità di ottenere un rendimento vicino a quello medio.
Che cosa è il rendimento MWRR?
Il money weighted rate return (MWRR) è il tasso di rendimento di un portafoglio ponderato per il capitale effettivamente investito. Tale misura serve all’investitore per valutare il rendimento effettivo del proprio investimento.
Che cosa si intende per benchmark replicabile?
trasparenza: gli indici sono calcolati con regole chiare, semplici e replicabili autonomamente dagli investitori; rappresentatività: gli indici sono rappresentativi di quel tipo di mercato; replicabilità: gli indici sono replicabili con attività acquistabili direttamente sul mercato.
Quali sono le principali categorie di benchmark?
In base all’oggetto dell’analisi, si possono distinguere quattro tipologie principali di benchmarking: interno, competitivo, funzionale e generico.
- Benchmarking interno. …
- Benchmarking competitivo o esterno. …
- Benchmarking funzionale o di processo. …
- Benchmarking generico o della best practice.
Cosa significa contribuire ad un benchmark?
Definizione di Benchmark
L’obiettivo del benchmark è infatti quello di offrire uno strumento utile per valutare il rischio tipico del mercato in cui il portafoglio investe e supportare l’investitore nella valutazione dei risultati ottenuti dalla gestione di un certo portafoglio titoli.
Quali sono i benchmark?
Il benchmark è rappresentato da un indice di Borsa o da un insieme di indici finanziari che esprimono una serie di informazioni importanti sulle caratteristiche geografiche e/o settoriali del portafoglio del fondo.
Dove trovo il benchmark di un fondo?
Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo con cui confrontare l’andamento di un fondo comune di investimento, utile quindi per valutare il rendimento del fondo, e che si trova indicato nel Prospetto Informativo del fondo stesso.
Come si fa un analisi di benchmark?
Da questo punto di partenza possiamo individuare una serie di punti essenziali per effettuare una buona attività di benchmark.
- Identifica e studia un punto di analisi. …
- Studia un punto di comparazione. …
- Punta verso una performance ideale. …
- Analizza i valori e migliora il necessario. …
- Modifica in relazione ai risultati ottenuti.
Come si fa l’analisi della concorrenza?
I parametri per l’analisi della concorrenza
- Il modello di business.
- I canali di acquisizione.
- Le politiche commerciali di acquisizione e retention.
- Il pricing.
- La comunicazione di brand.
- La comunicazione di prodotto.
- Il target.
- L’uso dei canali di customer care e di contatto con i clienti (inclusi ad esempio i social media)
Perché un’azienda attua il benchmarking?
Il benchmarking segnala all’impresa se e quando comincia a perdere competitività rispetto ai concorrenti in termini di costi, tecnologia, processi gestionali e soddisfazione dei clienti. Il benchmarking è una necessità per le aziende che impostano o rivedono i loro processi e i loro sistemi.
Cosa sono i comparable?
Nell’analisi è sempre utile includere anche i comparable: aziende cioè che possono essere comparabili a noi, per tipologia di problemi che risolvono, perché operano su pubblici simili o per mille altri motivi.
Chi sono i competitor indiretti?
Competitor diretti e indiretti
Per un’azienda, un competitor diretto è qualsiasi azienda che offre la stessa cosa, mentre un competitor indiretto si riferisce ad un’azienda i cui prodotti o servizi sono diversi, ma che potenzialmente potrebbero soddisfare la stessa esigenza e raggiungere lo stesso obiettivo.