Programma di investimenti nel settore agricolo (ASIP) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 11:31

Programma di investimenti nel settore agricolo (ASIP)

Che cos’è il programma di investimenti nel settore agricolo (ASIP)?

Il programma di investimento nel settore agricolo (ASIP) è stato unprogetto di sviluppo economico avviato nel marzo 1995 dal gruppo della Banca mondiale. Il progetto ha destinato 60 milioni di dollari in fondi al miglioramento della produttività agricola in Zambia e in altri paesi africani. Sfortunatamente, il progetto si è concluso nel 2001 dopo aver fallito nel raggiungimento dei suoi obiettivi.

Punti chiave

  • Il programma di investimento nel settore agricolo (ASIP) era un’iniziativa della Banca mondiale progettata per promuovere una maggiore produttività nei settori agricoli di diverse nazioni africane.
  • La maggior parte delle sue risorse erano concentrate nello Zambia.
  • Sebbene l’ASIP non sia riuscita a raggiungere i suoi obiettivi, la Banca mondiale continua a portare avanti diverse iniziative simili in tutto il mondo.

Come funziona l’ASIP

Lo scopo principale dell’ASIP era aiutare i paesi africani a migliorare i loro settori agricoli nell’interesse di migliorare la sicurezza alimentare e contribuire allo sviluppo dell’economia nazionale. Inizialmente, Zambia, Angola, Benin e Senegal sono stati selezionati per partecipare al programma, ma il programma è stato interrotto dopo il mancato raggiungimento degli obiettivi dichiarati in Zambia.

In definitiva, una valutazione post-terminazione ha indicato che il progetto è fallito a causa della mancanza di supporto istituzionale, suggerendo che le risorse finanziarie e umane dedicate al progetto non erano sufficienti per garantirne il successo.

Il rapporto ha citato una serie di sfide e complicazioni che hanno contribuito a questo risultato deludente. La ristrutturazione e il decentramento del ministero centrale hanno richiesto molto più tempo del previsto, motivo di frustrazione per molti dei donatori. Aspettative irrealistiche e un ambito eccessivamente ampio che era impossibile gestire hanno ulteriormente contribuito alle sfide che, in ultima analisi, non potevano essere superate.

Se l’ASIP avesse avuto successo, potrebbe aver avuto un impatto duraturo sulle economie agricole nazionali dello Zambia e degli altri paesi partecipanti. In base ai quattro obiettivi primari del progetto ASIP, questi paesi avrebbero assistito a cambiamenti legali e miglioramenti istituzionali relativi alla sicurezza alimentare, all’uso del suolo, ai prezzi agricoli e alle pratiche di esportazione; così come una maggiore partnership tra governi e aziende private.

Questo programma ha cercato di attrarre ulteriori finanziamenti privati ​​a queste nazioni, in parte attraverso la creazione di un fondo di investimento rurale progettato per fornire investimenti di capitale su piccola scala nelle zone rurali. Fornendo sovvenzioni ai governi locali, ha anche incoraggiato la privatizzazione delle aziende agricole di proprietà del governo.

Esempio del mondo reale dell’ASIP

Il programma ASIP faceva parte di diversi programmi più ampi che erano in cima all’agenda principale della Banca mondiale negli anni ’90. Questi includevano il raggiungimento degli otto obiettivi di sviluppo del millennio, tre dei quali sono l’eliminazione della povertà estrema e della fame, la riduzione della mortalità infantile e la garanzia della sostenibilità ambientale. ASIP rientrava nell’ambito dei programmi Corporate Advocacy Priorities e Global Public Goods Priorities della Banca Mondiale, progettati per promuovere il coordinamento produttivo tra le comunità di affari e politiche pubbliche del mondo.

Sebbene l’ASIP non abbia avuto successo, la Banca mondiale continua a fornire prestiti a basso interesse, credito a tasso zero e una varietà di sovvenzioni ai paesi in via di sviluppo. Questi programmi e risorse sono progettati per aiutare queste nazioni a raggiungere risultati importanti e raggiungibili in aree critiche come la salute, l’istruzione, lo sviluppo economico, la costruzione e la manutenzione delle infrastrutture e l’agricoltura.