Le società a piccola capitalizzazione sono investimenti più rischiosi rispetto alle società a grande capitalizzazione? - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 11:27

Le società a piccola capitalizzazione sono investimenti più rischiosi rispetto alle società a grande capitalizzazione?

Le società a piccola capitalizzazione tendono ad essere investimenti più rischiosi rispetto alle società a grande capitalizzazione. Hanno un maggiore potenziale di crescita e tendono a offrire rendimenti migliori nel lungo termine, ma non hanno le risorse delle società a grande capitalizzazione, il che le rende più vulnerabili a eventi negativi e sentimenti ribassisti.

Punti chiave

  • Le azioni a piccola capitalizzazione tendono a offrire maggiori rendimenti a lungo termine, ma comportano un rischio maggiore rispetto alle società a grande capitalizzazione.
  • Il principale svantaggio delle azioni a piccola capitalizzazione è la volatilità, che è maggiore di quelle a grande capitalizzazione.
  • Storicamente, le small cap hanno registrato rendimenti più elevati rispetto alle large cap, anche se con una maggiore volatilità.
  • Le società a grande capitalizzazione sono in genere un investimento più sicuro, soprattutto durante una recessione del ciclo economico, poiché hanno molte più probabilità di resistere ai cambiamenti senza danni significativi.
  • Poiché le small cap sono più agili, le società small cap possono correre più rischi e trarre vantaggio da eventi e tendenze.

Questa vulnerabilità si riflette nella volatilità delle società a piccola capitalizzazione, che è stata storicamente superiore a quella delle società a grande capitalizzazione. Sono un investimento particolarmente rischioso durante un periodo di contrazione economica, poiché sono meno attrezzate rispetto alle società a grande capitalizzazione per far fronte a una domanda in forte calo.

Rendimenti più elevati, maggiore volatilità

Con un’elevata volatilità, i rendimenti realizzati dagli investitori variano in modo significativo dal rendimento medio che si aspettano, rendendo i rendimenti effettivi più difficili da prevedere e rendendo l’investimento potenzialmente più rischioso.

Ad esempio, dal 1997 al 2012, il Russell 2000 (un indice di piccole imprese) ha reso l’8,6% su base annualizzata, rispetto al 4,8% per l’ S & P 500 (costituito principalmente da grandi società). Tuttavia, nello stesso periodo, il Russell 2000 ha registrato una volatilità maggiore di circa un terzo.

Nel periodo dal 2003 al 2013, la volatilità dei fondi a piccola capitalizzazione misurata dalla deviazione standard è stata di 19,28. Per i fondi a grande capitalizzazione, era 15,54. Nello stesso periodo, i fondi a piccola capitalizzazione hanno prodotto un rendimento medio annuo del 9,12% e i fondi a grande capitalizzazione hanno prodotto un rendimento del 7,12%.

In breve, ciò significa che il rendimento dei fondi a piccola capitalizzazione variava dalla media di 19,28 punti percentuali nel 68% delle volte e il rendimento dei fondi a grande capitalizzazione variava dalla media di 15,54 punti percentuali nel 68% delle volte. La maggiore variabilità dei fondi a piccola capitalizzazione riflette una maggiore volatilità.

Le grandi capitalizzazioni sono investimenti più sicuri

Le società a grande capitalizzazione sono in genere un investimento più sicuro, soprattutto durante una recessione del ciclo economico, poiché hanno molte più probabilità di resistere ai cambiamenti senza danni significativi. Questo li rende più attraenti per gli investitori, attirando un flusso stabile di capitali, che contribuisce a ridurre la loro volatilità.

D’altra parte, le società a grande capitalizzazione non hanno il potenziale di crescita delle società a piccola capitalizzazione, poiché le loro dimensioni impediscono loro di cambiare rapidamente direzione e di capitalizzare nuove opportunità; anche le risorse più grandi che li ammortizzano possono essere un peso.

Poiché le small cap sono più agili, le società small cap possono correre più rischi e trarre vantaggio da eventi e tendenze. Questo, a sua volta, porta loro storicamente ad avere un migliore ritorno sull’investimento (ROI) rispetto ai grandi.

D’altra parte, anche le azioni a grande capitalizzazione tendono a pagare i rendimenti dei dividendi. I dividendi possono fornire maggiore stabilità alle loro azioni. Questi dividendi portano anche le grandi capitalizzazioni a giocare in modo più sicuro, scegliendo di pagare i dividendi invece di investire in spese in conto capitale (CapEx).