3 Maggio 2021 11:23

Frode di valutazione

Che cos’è la frode di valutazione?

La frode di valutazione è una forma di frode ipotecaria, in base alla quale il valore di una casa viene deliberatamente stimato a un importo gonfiato, ben al di sopra del suo valore equo di mercato (FMV). La frode di valutazione può verificarsi quando un perito è coinvolto nella truffa e sopravvaluta in modo disonesto il valore della proprietà. Può anche verificarsi quando il proprietario della casa, il venditore o l’acquirente altera fisicamente una valutazione “onesta” utilizzando metodi come l’editing digitale o la corruzione di determinati funzionari.

Punti chiave

  • La frode di valutazione è l’inflazione intenzionale del valore stimato di una casa.
  • Una valutazione è intesa come una valutazione di una casa per determinare il suo valore equo di mercato (FMV).
  • La frode di valutazione viene generalmente utilizzata per ottenere al venditore un prezzo di mercato migliore o per aiutare un acquirente a ottenere finanziamenti o rifinanziamenti preferibili.

Come funziona la frode di valutazione

La frode di valutazione è uno dei tipi più comuni di frode ipotecaria e si verifica quando un perito, un acquirente o un venditore, gonfia artificialmente (o sgonfia) il valore di una proprietà in modo che diverga in modo significativo dal suo FMV. Il valore sopravvalutato ottenuto attraverso la frode di valutazione viene comunemente utilizzato per:

  • Aiutare un venditore a ottenere un prezzo migliore di quello che il mercato garantirebbe altrimenti;
  • Aiutare un acquirente a ottenere un finanziamento perché l’importo del mutuo potrebbe essere molto inferiore al valore stimato della casa; e
  • Aiuta il proprietario di una casa a ottenere un rifinanziamento preferibile o un prestito di equità domestica.

Prima che avvenga una transazione immobiliare, in particolare quelle che comportano un mutuo ipotecario, il valore della proprietà sarà valutato da un perito immobiliare professionale. Il perito percorre attentamente la proprietà, ispezionando gli spazi interni ed esterni, al fine di determinare un FMV – o un intervallo di valori – per il quale una proprietà dovrebbe ragionevolmente vendere sul mercato.

Se la stima è troppo alta o troppo bassa rispetto al prezzo di vendita concordato, una banca o un prestatore può rinunciare al prestito.



Le valutazioni del valore della proprietà vengono utilizzate anche a fini fiscali per stimare l’ammontare delle tasse sulla proprietà che il proprietario deve pagare.

considerazioni speciali

Per proteggersi da questo misfatto, le banche spesso scelgono di utilizzare uno dei loro periti preferiti quando sottoscrivono un mutuo o rifinanziano un prestito.

Nel caso di una stima eccessivamente gonfiata, il creditore può richiedere al venditore di ridurre il prezzo della proprietà o rifiutarsi di fare il prestito se ritiene che il prezzo della casa sia esagerato. Un acquirente può ancora pagare il prezzo di stima gonfiato. Tuttavia, il prestatore non utilizzerà questo prezzo per i propri scopi di prestito, il che significa che l’acquirente dovrà pagare la differenza tra la stima del prestatore e il prezzo richiesto.

Proprietari di case e potenziali proprietari di case dovrebbero essere altrettanto attenti e assicurarsi di assicurarsi una seconda opinione indipendente ogni volta che prenderanno una decisione basata sulla valutazione di qualcun altro.