Costi di valutazione
Quali sono i costi di valutazione?
I costi di valutazione sono una categoria specifica di costi per il controllo della qualità. Le aziende pagano i costi di valutazione come parte del processo di controllo della qualità per garantire che i loro prodotti e servizi soddisfino le aspettative dei clienti e i requisiti normativi. Questi costi potrebbero includere le spese per test sul campo e ispezioni.
Punti chiave
- I costi di valutazione sono commissioni che un’azienda paga per rilevare i difetti nei suoi prodotti prima di consegnarli ai clienti; sono una forma di controllo della qualità.
- Per la maggior parte delle aziende, il denaro che andrebbe perso a causa della vendita di prodotti o servizi difettosi supera di gran lunga i costi di valutazione.
- Le valutazioni vengono utilizzate in molti settori, i cui costi sono influenzati dall’ampiezza del controllo di qualità e dalla fase del ciclo del prodotto in cui si trova l’azienda.
- Il controllo della qualità è importante per la reputazione di un’azienda, motivo per cui i costi di valutazione sono costi necessari per il successo di un’azienda.
Comprensione dei costi di valutazione
I costi di valutazione possono essere una spesa chiave per le aziende che cercano di mantenere alti livelli di soddisfazione dei clienti e delle normative. I pagamenti per gli stipendi degli acquirenti segreti, gli ispettori di fabbrica e le apparecchiature di screening tecnico rientrano tutti in questa categoria. Le aziende che spendono ingenti somme di denaro per i costi di valutazione dimostrano di essere preoccupate per la loro reputazione.
I costi di valutazione comuni includono l’ispezione dei materiali consegnati dai fornitori, i materiali che sono prodotti in lavorazione o finiti, le forniture utilizzate per le ispezioni e la manutenzione delle apparecchiature di prova.
Per evitare che prodotti o inventari difettosi raggiungano i loro clienti, le aziende diventano creative mentre sostengono costi di valutazione per individuare i prodotti sospetti. Alla fine, è meno costoso sostenere costi di valutazione che perdere clienti frustrati dalla ricezione di merci di bassa qualità.
Internet e i social media ora offrono ai consumatori opportunità senza precedenti di esprimere la loro insoddisfazione per le aziende o i prodotti che non soddisfano i loro standard. La minaccia di recensioni spiacevoli o contrattempi di PR virali tiene le aziende sulle spine e investe nelle valutazioni dei loro prodotti.
I costi di valutazione possono essere semplicemente considerati come parte del costo di fare affari così come il costo della creazione di un prodotto o servizio. La reputazione di un’azienda è una delle risorse più importanti di cui dispone. Una volta che la reputazione di un’azienda scivola in negativo dopo il rilascio di prodotti difettosi e una cattiva pubblicità, è quasi sempre impossibile o estremamente difficile spostare l’opinione dei consumatori.
È per questo motivo che il management deve prestare la massima attenzione al controllo della qualità per garantire il successo duraturo della propria azienda; i costi di valutazione fanno parte di tale processo.
Esempi di costi di valutazione
Esistono molti esempi di costi di valutazione e ogni settore ha diversi tipi di valutazioni e quindi i costi ad essi associati. I costi di valutazione possono anche essere determinati dalla posizione del settore in un ciclo di mercato.
Un classico costo di valutazione sarebbe quello che viene speso per ispezionare i materiali consegnati dai fornitori. Ad esempio, supponiamo che un rivenditore di musica riceva una spedizione di chitarre da un importante produttore. L’anno scorso, il primo ciclo di chitarre del produttore di chitarre aveva accordatori difettosi, costringendo i clienti a restituire i prodotti aperti, a presentare reclami alla società madre del negozio di chitarre e, in alcuni casi, a trasferire la loro fedeltà a un altro rivenditore di musica.
Quindi quest’anno, quando arriva la nuova spedizione di chitarre, il rivenditore di musica apre le scatole, ispeziona ogni chitarra per assicurarsi che gli accordatori siano in buone condizioni, quindi le riconfeziona prima di renderle disponibili ai clienti. Questo processo costa denaro e tempo, che viene contabilizzato in bilancio come un costo di valutazione.
Altri esempi di costi di valutazione includono:
- Ispezione dei materiali in lavorazione
- Ispezione dei prodotti finiti
- Le forniture utilizzate per condurre le ispezioni
- L’inventario è stato distrutto come parte del processo di verifica
- Supervisione del personale ispettivo
- Ammortamento delle apparecchiature di prova e del software
- Manutenzione di qualsiasi apparecchiatura di prova
La cosa migliore da fare per sostenere i costi di valutazione include lavorare per aumentare la qualità dei processi di produzione di tutti i fornitori e dell’azienda stessa. L’idea di vendor e supply chain management cerca di migliorare l’intero processo in modo che sia intrinsecamente incapace di produrre parti difettose. Come un prodotto finale, i fornitori devono assicurarsi che le loro materie prime siano in buone condizioni, altrimenti rischiano di perdere i contratti di fornitura con il produttore finale di un bene.