3 Maggio 2021 11:17

Effetto Andersen

Comprensione dell’effetto Andersen

L’effetto Andersen è un riferimento ai revisori che eseguono una due diligence ancora maggiore di quella richiesta in precedenza al fine di prevenire i tipi di errori finanziari, contabili e contrattempi che hanno fatto precipitare il collasso della Enron nel 2001.

L’effetto Andersen prende il nome dall’ex società di contabilità con sede a Chicago Arthur Andersen LLP. Nel 2001, Arthur Andersen è cresciuto fino a diventare una delle 5 grandi società di contabilità, unendosi a PricewaterhouseCoopers, Deloitte Touche Tohmatsu, Ernst & Young e KPMG. Al suo apice, Arthur Andersen impiegava quasi 28.000 persone negli Stati Uniti e 85.000 in tutto il mondo. L’azienda era conosciuta a livello globale per la sua capacità di impiegare esperti a livello internazionale per consigliare le aziende multinazionali nelle sue pratiche di revisione contabile, fiscale e di consulenza.

Punti chiave

  • L’effetto Andersen prende il nome dall’ex società di contabilità con sede a Chicago Arthur Andersen LLP e dal suo collegamento con quello che divenne noto come lo scandalo Enron.
  • Nel 2002, tutto crollò per Arthur Andersen quando furono scoperti più audit difettosi nel corso dell’accusa e dell’indagine Enron.
  • Il Sarbanes-Oxley Act del 2002 è stato approvato dal Congresso per stabilire requisiti federali nuovi o ampliati per tutte le società pubbliche statunitensi, la gestione e le società di contabilità pubblica per prevenire un altro effetto Enron e Andersen.

Da un “Big 5” al collasso

Nel 2002, tutta la fiducia e la gloria sono crollate. Quel giugno, Andersen è stato condannato per ostruzione alla giustizia per aver distrutto documenti relativi al suo controllo di Enron, provocando quello che è diventato famigerato lo scandalo Enron. Anche la Securities and Exchange Commission (SEC) non è uscita indenne. Molti hanno accusato la commissione di sorveglianza di essere “addormentato al volante”. Ma a parte Enron, Arthur Andersen, fino a quel momento molto rispettabile e rispettato, aveva più da perdere, e così è stato.

Nel corso dell’accusa e dell’indagine della Enron sono stati scoperti altri controlli difettosi per conto di Arthur Andersen. I grandi scandali contabili legati ad Arthur Andersen hanno continuato a includere Waste Management, Sunbeam e WorldCom.

Sarbanes-Oxley

Il successivo fallimento di WorldCom, che ha rapidamente superato Enron come il più grande fallimento della storia in quel momento, ha provocato un classico effetto domino di scandali contabili e societari. La reazione del settore è stata un rapido tentativo di evitare l’effetto Andersen impiegando una forte governance aziendale e intensificando i controlli contabili.

In risposta alla serie di scandali contabili scatenati da Arthur Andersen, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato il Sarbanes – Oxley Act del 2002 (SOX). La legge federale ha stabilito requisiti nuovi o ampliati per tutti i consigli di amministrazione di società pubbliche statunitensi, la gestione e le società di contabilità pubblica. Un ulteriore risultato positivo inaspettato di SOX è che questo ulteriore livello di controllo ha portato le aziende a riaffermare i propri guadagni anche se non hanno necessariamente travisato intenzionalmente le informazioni contabili.

La linea di fondo

Anche alcune delle società di contabilità più grandi, più rispettate e più affidabili possono crollare a causa di cattiva gestione o passi falsi compiuti per conto di un cliente. Sarbanes-Oxley è stato approvato per proteggere il cliente o l’investitore. Ma sebbene non sempre riconosciuto, il controllo aggiuntivo protegge anche le aziende e le società di contabilità pubblica dal commettere i tipi di errori che potrebbero alla fine contribuire alla loro rovina.