Legge sulla parità delle transazioni ipotecarie alternative (AMTPA)
Che cos’è l’AMTPA (Alternative Mortgage Transaction Parity Act)?
L’Atto per la parità delle transazioni ipotecarie alternative (AMTPA) è stato un atto del Congresso del 1982 che ha annullato molte leggi statali che impedivano alle banche di sottoscrivere mutui per la casa diversi dai mutui a tasso fisso convenzionali.1 La legge ha portato alla disponibilità di vari nuovi mutui “esotici” come mutui a tasso variabile (ARM), opzioni ARM, mutui a solo interesse e mutui con pagamento a palloncino.
Punti chiave
- L’Alternative Mortgage Transaction Parity Act, o AMTPA, era una legge del 1982 che trattava i tipi di mutui per la casa che le banche erano autorizzate a scrivere.
- La legge ha annullato molte leggi statali che cercavano di limitare i tipi di prestiti che una banca poteva sottoscrivere, consentendo a queste istituzioni finanziarie di sottoscrivere più cosiddetti mutui esotici.
- I mutui esotici includevano mutui a tasso variabile (ARMS), opzione ARMS, mutui solo a tasso di interesse e mutui con pagamento a palloncino.
- La legge è stata vista come un contributo alla crisi dei mutui subprime del 2007 in cui anni di credito a buon mercato e standard di prestito lassisti hanno alimentato un’enorme bolla immobiliare che è esplosa, colpendo gli Stati Uniti e l’economia globale.
Come funziona la legge sulla parità delle transazioni ipotecarie alternative
L’AMPTA è spesso citata come causa principale della crisi dei mutui subprime del 2007 e un classico esempio del costo delle buone intenzioni. Prima di AMPTA, la maggior parte degli stati aveva regole che proibivano alle banche di sottoscrivere mutui per la casa diversi dai mutui a tasso fisso convenzionali. Queste restrizioni, insieme all’inflazione a due cifre e ai tassi di interesse dell’epoca, hanno reso difficile se non impossibile per le famiglie a basso reddito permettersi una casa.
AMPTA è stata la seconda iniziativa legislativa per affrontare il problema dell’accessibilità degli alloggi. Nel 1980 il Congresso approvò il Depository Institutions Deregulation and Monetary Control Act (DIDMCA), che eliminava le leggi statali sull’usura. Con le banche in grado di addebitare tassi di interesse più elevati ai mutuatari con scarso credito, il mercato immobiliare si espanse. Ma quella legge non ha affrontato le restrizioni statali sul tipo di mutui ammessi. Due anni dopo, AMPTA ha fatto proprio questo. Insieme, le due leggi hanno aperto la strada a nuovi prodotti ipotecari.
Le conseguenze non intenzionali di AMPTA
Ma la conseguenza non intenzionale della deregolamentazione è stata che molti mutuatari all’inizio del XXI secolo hanno ottenuto mutui che non erano in grado di comprendere.
Ad esempio, gli ARM hanno un tasso di interesse “teaser” basso che alla fine fluttua con i tassi di mercato e può aumentare notevolmente dopo alcuni anni. I mutui a palloncino richiedono un pagamento enorme alla scadenza del prestito. I mutui di solo interesse hanno pagamenti mensili bassi per i primi anni, ma quando il tasso alla fine si reimposta per includere il capitale, i pagamenti possono salire alle stelle. L’opzione ARM consente al mutuatario di pagare in difetto per alcuni anni, ma il saldo non pagato viene applicato al capitale del prestito, rendendo in alcuni casi impossibile per il mutuatario costruire capitale proprio in casa. Inoltre, le banche hanno sottoscritto prestiti in base alla capacità del mutuatario di effettuare i pagamenti mensili bassi iniziali, senza considerare i pagamenti successivi e più elevati.
Nuove leggi affrontano i problemi AMPTA
Quando i mutuatari hanno iniziato a perdere le loro case a causa dell’inadempienza sui loro mutui, i prezzi delle case hanno iniziato a precipitare a spirale, rendendo ancora più difficile per le persone rifinanziare le loro case in mutui più convenienti.
Nel 2007, il Congresso ha approvato una nuova legislazione che richiedeva agli istituti di credito di sottoscrivere mutui basati sul tasso completamente indicizzato. Nel 2010, il Dodd-Frank Act richiedeva standard ancora più severi e responsabilità del prestatore, annullando di fatto l’AMPTA. I rollback di Dodd-Frank nel 2018 riguardavano gli ” stress test ” bancari e non hanno modificato le regole sui mutui della legge.