ALL (Lek albanese) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 11:08

ALL (Lek albanese)

Cos’è il Lek albanese (ALL)?

Il lek albanese (ALL) è la valuta nazionale della Repubblica d’Albania. Il plurale di lek è lekë, con un lek albanese costituito da 100 qindarka. A causa dell’inflazione, le monete denominate in qindarka non vengono più emesse ma sono ancora accettate come valuta legale.

A dicembre 2020, 1,00 USD equivale a circa 101 ALL, oppure 1 ALL è pari a circa 0,01 USD.

Punti chiave

  • Il lek albanese (ALL) è la valuta ufficiale dell’Albania, in uso dal 1926.
  • Prima del lek, il paese usava l’oro come valuta o faceva affidamento su emissioni estere come la piastra ottomana o il franco germinale.
  • La valuta ha perso valore nel tempo rispetto alle valute mondiali poiché il paese è stato soggetto a diverse iterazioni di cambi di regime e lotte intestine.
  • L’Albania ha presentato domanda di adesione all’UE e, se approvato, probabilmente passerà all’euro comunemente usato come valuta ufficiale.

Capire il Lek albanese

Il lek albanese (ALL) utilizzato nella Repubblica d’Albania fu emesso per la prima volta per la circolazione dalla Banca Nazionale d’Albania nel 1926. La valuta deriva il suo nome da Alessandro Magno, poiché la forma abbreviata del suo nome è  Leka in albanese. Prima del 1926, l’Albania non aveva una propria valuta nazionale e aderiva invece a un rigoroso gold standard o faceva affidamento sul denaro straniero in cambio. Prima della prima guerra mondiale, la piastra turca ottomana circolava ampiamente nella regione.

Dopo la prima guerra mondiale, il paese ha visto una successione di occupazioni militari da parte di varie potenze, che avrebbero imposto la propria moneta come moneta a corso legale. Il franco oro o germinale del franco divenne l’unità monetaria più utilizzata durante quel periodo. Poiché l’Albania non aveva moneta ufficiale, le persone usavano anche le valute dei paesi confinanti che fissavano i tassi di cambio per l’oro.

L’Albania ha presentato domanda di adesione all’Unione europea (UE), con colloqui ufficiali che inizieranno nel 2020. Se accettata, l’Albania probabilmente passerà alla valuta comune euro ( EUR ).

Storia del Lek albanese

Le prime lekë coniate furono monete di bronzo introdotte in tagli da 5 e 10 qindarka insieme a monete di nichel emesse in tagli da 1/4, 1/2 e 1 lek e argento 1, 2 e 5 franga. Il franga è ormai un’unità di valuta obsoleta, all’epoca pari a 5 lekë. Le monete Franga furono utilizzate dal 1926 al 1939 e raffiguravano Zog I, re degli albanesi.

Durante la capitolazione dell’Albania all’Italia nella seconda guerra mondiale, si verificò l’emissione di una nuova serie di monete sotto la direzione di Benito Mussolini. Le monete hanno un ritratto di Vittorio Emanuele III, l’allora re d’Italia, e circolarono fino al 1941. Dopo la liberazione dell’Albania dall’occupazione nazista nel 1947, il partito comunista prese il controllo del paese. La nuova autorità ha rimosso le monete più vecchie dalla circolazione, emettendo nuove monete che mostravano lo stemma nazionale socialista. Le nuove monete di zinco hanno denominazioni di 1/2, 1, 2 e 5 lekë. Questa valuta era ancorata al rublo sovietico ed era in uso fino alla riforma valutaria del 1965.

Durante l’occupazione sovietica tra il 1946 e il 1965, il lek fu ancorato al rublo sovietico a 12,5 lekë a 1 rublo fino al 1961 e 1,25 lek a 1 rublo tra il 1961 e il 1965 dopo che il rublo fu ridenominato. Dopo il 1965, la rivalutazione del rublo creò disuguaglianze di cambio, provocando l’emissione di un secondo lek. La seconda serie di lek è stata scambiata con il primo lek a una velocità di 10 lekë vecchie con un lek nuovo.

I tagli di banconote più comuni sono attualmente 200, 500, 1.000, 2.000 e 5.000 lekë. La banconota da 2.000 lekë è arrivata con la terza emissione di ALL nel 1996.

Storia politica ed economica albanese

La Repubblica d’Albania occupa una posizione strategica nella penisola balcanica grazie alla sua costa fiancheggiata da scogliere sul mare Adriatico. L’area dichiarò l’indipendenza nel 1912 dall’Impero Ottomano e iniziò l’esistenza come principato. Inizialmente c’era discordia tra i gruppi culturalmente e religiosamente separati con conseguente episodici combattimenti tra le fazioni.

Tra il 1925 e il 1928, la prima Repubblica albanese cadde sotto un regime autoritario che cercava di ripristinare la stabilità nella regione. Gli italiani, tuttavia, costrinsero il regime ad accettare l’influenza dell’Italia sul commercio e sulla navigazione, che pose fine alla breve vita della prima repubblica e la convertì in una monarchia. Per rafforzare la sua presa sulla zona, l’Italia successivamente spostò le truppe nella regione, occupando il territorio fino al 1943. L’Albania cadde brevemente sotto il controllo della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale durante la quale i combattimenti devastarono il paese e la sua popolazione.

Con il declino delle potenze dell’Asse, i sovietici entrarono, liberando il paese. L’Albania divenne uno stato comunista, la Repubblica Popolare d’Albania. Durante il dominio sovietico, l’area si industrializzò rapidamente e la sua economia crebbe. Allo stesso tempo, la nazione si indebitò con i suoi alleati, l’Unione Sovietica, la Cina e la Jugoslavia.

Con la caduta del regime comunista alla fine degli anni ’80 negli anni ’90, l’Albania ha formato la sua quarta repubblica nel 1991. La corruzione, tuttavia, ha visto gran parte del denaro del paese sprecato in schemi Ponzi sostenuti dal governo e frodi bancarie. Ad esempio, molti cittadini sono stati costretti a vendere le loro case e ottenere prestiti per investire in queste truffe, che sono fallite nel 1996. Le proteste sono scoppiate in tutta la nazione, che sono diventate violente e hanno spodestato il governo in carica.

A partire dal 2019, idati della Banca mondiale mostrano che il paese ha una crescita del prodotto interno lordo (PIL) annuo del 2,2% con un’inflazione annuale allo 0,4%.