Aiuto sul calcolo degli obblighi di assicurazione nazionale come direttore di una società a responsabilità limitata con sede nel Regno Unito
Cosa influenza il prezzo dell’assicurazione?
In particolare, tra i dati relativi al veicolo, rientrano la data di immatricolazione (che indica quindi l’anzianità del veicolo), l’alimentazione, il modello e l’allestimento della vettura, nonchè l’eventuale montaggio sulla stessa della scatola nera.
Quali sono i tre elementi più importanti da tenere presente quando stipuliamo la polizza Rca?
Situazione assicurativa e premio RCA
- Data di decorrenza del contratto RC Auto.
- Classe CU.
- Primo anno sull’attestato di rischio.
- Numero di sinistri stradali e tipologia.
- Numero di automobili possedute dal nucleo familiare.
Cosa prevede la Controassicurazione?
La controassicurazione è una clausola presente soprattutto nei contratti di assicurazione sulla vita, che fa sì che, se l’evento assicurato non si verifica, all’assicurato vengono restituiti i premi versati. In questo caso, quindi, l’evento assicurato non deve essere certo.
Cosa disciplina l’art 5 del cap?
Autorita’ di vigilanza. 1. L’ISVAP svolge le funzioni di vigilanza sul settore assicurativo mediante l’esercizio dei poteri di natura autorizzativa, prescrittiva, accertativa, cautelare e repressiva previsti dalle disposizioni del presente codice.
Cosa determina il prezzo dell’assicurazione?
Oltre al premio puro, però, che viene appunto determinato dalla probabilità di un incidente e dal costo medio dei sinistri auto, il costo dell‘assicurazione viene anche incrementato da tasse e imposte, che pesano sul prezzo finale.
Come fa l’assicuratore a stabilire il costo della polizza?
Uno dei principali fattori che influenzano il costo dell’assicurazione auto è rappresentato dalla classe di merito di appartenenza, parte integrante del sistema bonus-malus, utilizzato da tutte le compagnie assicurative, che serve ad identificare una serie di parametri per stabilire il costo delle assicurazioni andando …
Cosa controllare per le assicurazioni auto?
Tra le più diffuse ci sono furto e incendio, eventi atmosferici e naturali, atti vandalici, cristalli, infortuni al conducente, tutela legale e la kasko. È importante valutare quali possono essere convenienti, anche in base a dove si tiene l’auto (box o strada) ed anche a quanto la si utilizza.
Cosa inserire nell assicurazione auto?
Assicurazione auto: quali garanzie accessorie conviene fare?
- 1 Garanzie accessorie: l’assicurazione furto e incendio.
- 2 Garanzie accessorie: l’assicurazione kasko e mini kasko.
- 3 Garanzie accessorie: assicurazione contro eventi naturali.
- 4 Garanzie accessorie: assicurazione cristalli.
Cosa include RCA?
La polizza auto copre i danni causati con il proprio autoveicolo a persone e cose, tutelando anche i passeggeri presenti all’interno della propria auto, tuttavia non include eventuali lesioni riportate dal conducente.
Quale attività non rientra nell intermediazione assicurativa?
I soggetti che, all’interno dei locali di un intermediario, esercitano esclusivamente attività amministrative quali, ad esempio, la tenuta della contabilità, non svolgono attività di intermediazione assicurativa e, pertanto, non devono essere iscritti nel registro.
Che cosa disciplina il regolamento IVASS 39 2018?
Le disposizioni del presente regolamento disciplinano la procedura sanzionatoria per le violazioni accertate dall’IVASS nell’esercizio delle proprie funzioni che sono dirette a garantire l’adeguata protezione degli assicurati e degli aventi diritto alle prestazioni assicurative attraverso il perseguimento della sana e …
Cosa definiscono i distributori attraverso la Pog?
Con il termine “Product oversight and governance”(POG) si indica il complesso di obblighi di vigilanza che regolano il processo di ideazione e realizzazione dei prodotti assicurativi (vita e danni) destinati alla collocazione nel mercato in ottica di tutela del consumatore.
Cosa disciplina il regolamento delegato Pog?
Il Regolamento n°45 dell’IVASS, emanato il , stabilisce nuovi requisiti e controlli per l’allocazione e la distribuzione di prodotti assicurativi (POG), completando quanto stabilito dalle fonti europee direttamente applicabili e dalla Direttiva Europea 2016/97 IDD.
Come viene identificato il mercato di riferimento dagli intermediari distributori?
Il Target Market Effettivo Positivo riferito alla categoria ESMA relativa alla capacità di sostenere le perdite viene individuato mediante l’indicatore ‘Capacita di sostenere le perdite’ reperibile dal questionario MiFID, raccordato con le caratteristiche anagrafiche degli strumenti finanziari.
Chi deve fare il Pog?
La nuova normativa pone in capo a tutti i distributori, quindi sia alle imprese di assicurazione che agli intermediari assicurativi, specifici doveri con l’obiettivo ultimo di tutelare il consumatore.
Chi è tenuto a redigere la relazione legata alle verifiche effettuate circa la corretta definizione l’efficacia della procedura di approvazione e revisione dei prodotti assicurativi?
L’Ivass disciplina i requisiti di governo e controllo dei prodotti di investimento assicurativi.
Chi è tenuto a redigere la relazione relativa alle verifiche effettuate sulla corretta definizione del mercato di riferimento effettivo e della strategia di distribuzione?
L’organo amministrativo degli intermediari di cui al comma 2, lettera d), dell’articolo 109 del Codice, ha la responsabilità ultima dell’osservanza delle norme sui meccanismi di distribuzione e sulla definizione del mercato di riferimento effettivo e approva il documento scritto sui meccanismi di distribuzione di cui …
Chi sono i destinatari principali della IDD?
La direttiva si applica dunque a tutti coloro che distribuiscono prodotti assicurativi e riassicurativi: agenti, mediatori e operatori di «bancassicurazione», imprese di assicurazione, soggetti che gestiscono siti internet di comparazione quando questi consentano di stipulare direttamente o indirettamente un contratto …
Quali sono le principali novità IDD all’interno del processo di vendita?
Una delle principali novità dell’IDD è l’ampliamento del campo di applicazione non solo agli Intermediari Assicurativi, ma a tutta la totalità dei soggetti presenti nella filiera della distribuzione assicurativa.
Perché la IDD ha voluto ampliare il numero di soggetti destinatari della stessa?
L’estensione dei soggetti a cui è destinata la direttiva ha come finalità la dichiarata esigenza di garantire uniformità di tutela e parità di trattamento dei consumatori, nonché lo stesso livello di tutela (considerando n.
Qual è la finalità della IDD?
Ricordiamo che l’obiettivo della IDD (come quello delle precedenti direttive in materia) è quello di prevedere una serie di norme condivise e applicate in ogni stato dell’Unione in modo possibilmente uniforme.
Qual è la finalità della IDD seleziona l’opzione corretta?
“La finalità è quella di assicurare che i prodotti assicurativi siano sempre consoni alle esigenze dei clienti per i quali sono stati disegnati.