17 Aprile 2022 6:50

Aiuto con l’asset allocation per un ragazzo di 30 anni con un futuro incerto?

Cosa vuol dire asset allocation?

L’asset allocation è il processo mediante il quale vengono decise le percentuali con cui un portafoglio deve investire nelle varie tipologie di investimento, al fine di massimizzare i proventi e minimizzare i rischi. Gli investimenti si suddividono in quattro classi principali: Azioni. Obbligazioni.

Cosa considera l asset allocation tattica?

L’approccio dell’asset allocation tattica prevede la scelta degli investimenti in base a un orizzonte temporale di breve termine, per migliorare la gestione del capitale tenendo conto delle dinamiche dei mercati e dei fattori macroeconomici in ogni momento specifico.

Cosa si intende con strategia Buy and Hold?

L’investimento Compra e Tieni (Buy and Hold) è una strategia semplice ed efficace che risparmia gli investitori dai danni al rendimento generati dal tempismo (market timing) e dalla selezione dei titoli (stock-picking).

Quanto tempo si può tenere un ETF?

Ma se si tratta di Etf legati all’azionario (in generale) l’investimento deve avere come obiettivo temporale minino dai 3 ai 5 anni visto che gli anni borsistici come le stagioni spesso si alternano fra positive e negative pur se nel medio-lungo periodo la Borsa tende a premiare gli investitori intelligenti.

Quali sono le diverse tipologie di asset allocation?

L’asset allocation in generale è suddivisa in tre ulteriori categorie ovvero essere orientata secondo tre diversi approcci. In tal senso si parla correntemente di asset allocation strategica, tattica o dinamica.

Che cosa sono gli asset?

asset Termine inglese che indica, in senso molto ampio, ogni entità materiale o immateriale suscettibile di valutazione economica per un certo soggetto. In assenza di una classificazione soddisfacente, si può ricorrere alla distinzione classica fra attività materiali e immateriali (➔ anche attività patrimoniale).

Quando uscire da un ETF?

Gli ETF non hanno una data di scadenza. Allo stesso tempo, i fornitori degli ETF a volte decidono di chiudere un ETF o di fonderlo con un altro ETF. In questi casi, gli investitori avranno una compensazione derivante dalla liquidazione delle proprie quote o dalla ricezione di nuove quote del nuovo fondo costituito.

Quanto sono sicuri gli ETF?

Gli Etf hanno un patrimonio separato rispetto a quello delle società che ne curano le attività di costituzione, gestione, amministrazione, ecc… e non sono esposti al rischio di insolvenza neppure in caso di fallimento delle banche, per esempio, che li emettono.

Cosa si rischia con gli ETF?

Per gli ETF fisici non esiste il rischio di controparte ma, tuttavia esiste un rischio di illiquidità dovuto ad una pratica molto diffusa: il prestito dei titolo in portafoglio.

Cosa succede se fallisce emittente ETF?

Anche in questa fattispecie, in caso di fallimento del depositario, i creditori della banca non potrebbero aggredire il patrimonio depositato e custodito. In estrema sintesi, un ETF NON può fallire tecnicamente. Quando investiamo in questo strumento di gestione passiva i nostri soldi sono sempre al sicuro.

Perché non investire in ETF?

La volatilità è il primo dei rischi degli ETF. Per volatilità si intendono fluttuazioni imprevedibili degli investimenti: quanto più un ETF è volatile, tanto maggiore è il rischio. In generale, le azioni sono più volatili delle obbligazioni.

Quali sono i migliori ETF?