1 Aprile 2022 23:48

Affittando stanze nella mia casa, qual è il modo corretto di trattare le utenze ai fini fiscali?

Cosa deve fare il proprietario quando l’inquilino lascia l’appartamento?

La legge prevede che il conduttore debba restituire al proprietario la casa nello stato in cui l’ha ricevuta, salvo alcuni casi specifici (cambiare il colore delle pareti) in cui è obbligato a provvedere alle spese di manutenzione per riportare l’appartamento a come era prima che lui ci entrasse.

Chi si deve intestare le bollette?

La prassi prevede che, qualora si parli di affittuari che contano di restare a lungo nella casa, il proprietario chieda loro di intestare le utenze a proprio nome. Al contrario se si parla di affitti di breve periodo il proprietario della casa tende a mantenere le utenze intestate a proprio nome.

Cosa fare se l’inquilino non chiude le utenze?

Se il conduttore non chiude le utenze è necessario prendere le letture dei contatori e procedere prontamente alla voltura nei confronti di un soggetto che subentra o del proprietario stesso.

Cosa deve pagare l’inquilino e cosa il proprietario?

Anche in questi casi, per la manutenzione di citofoni, grondaie, tetto, cancello, ringhiere e aree verdi, spettano all’inquilino le spese di manutenzione ordinaria. Al padrone di casa spettano, invece, le spese per la sostituzione degli impianti, per l’installazione o la manutenzione straordinaria.

Chi deve pitturare l’appartamento in affitto?

Se non espressamente scritto sul contratto di locazione, l’imbiancatura di una casa in affitto spetta al proprietario. Esistono però dei casi – più comuni di quanto immagini – in cui questa spesa ricade sull’inquilino.

Cosa succede se l’inquilino va via prima della scadenza?

La regola generale che vige in questi casa, dice che se l’inquilino lascia l’appartamento prima della scadenza dell’affitto è comunque tenuto a pagare i canoni fino alla scadenza del contratto, ossia per tutti i sei mesi di preavviso.

Come consegnare le chiavi di casa al proprietario?

La consegna delle chiavi deve essere specificata nel verbale di riconsegna dell’immobile, in cui viene scritto che il locatore dell’immobile situato in una determinata città e in uno specifico indirizzo dichiara di ricevere le chiavi dell’immobile locato a conclusione del contratto di locazione.

Quali sono le spese a carico dell’inquilino?

392/78 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani) prevede più specificamente che sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all’ordinaria manutenzione dell‘ascensore, alla fornitura dell‘acqua, dell‘energia elettrica, del …

Quali sono le spese condominiali a carico dell’inquilino?

La legge prevede che spetta all’inquilino il pagamento del condominio relativo alle spese ordinarie (ovvero le riparazioni, la pulizia, riscaldamento, la manutenzione dell’ascensore e il portiere).

Quali sono le spese condominiali detraibili?

eventuali spese di ristrutturazione, sia di manutenzione ordinaria e sia di lavori straordinari parti comuni edifici condominiali; lavori di riqualificazione energetica; lavori di risistemazione a verde; lavori antisismici.

Cosa si può scaricare nel regime ordinario?

I professionisti (lavoratori autonomi) che aderiscono al regime ordinario invece possono scaricare il 100% di moltissimi costi; ad esempio: cancelleria e valori bollati; libri e riviste professionali; corsi di formazione e aggiornamento professionale (100% entro il limite di 10 mila euro annui)

Come ti frega l’amministratore di condominio?

7 modi con cui l’amministratore di condominio può fregarti i…

  • Criteri di ripartizione delle spese dell’acqua e del riscaldamento.
  • Riparto dei buchi di bilancio tra i condomini.
  • Compensi per lavori straordinari.
  • Gestione del conto corrente.
  • Pagare gli ammanchi di cassa.
  • Pagamenti delle quote senza bilancio.

Cosa si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi?

Elenco delle principali spese detraibili nel 730

  • Spese mediche;
  • Spese per gli interessi passivi dei mutui;
  • Spese di intermediazione immobiliare;
  • Spese di assicurazione;
  • Spese di istruzione (non universitarie e universitarie);
  • Spese funebri;
  • Spese per attività sportive praticate dai ragazzi;
  • Spese veterinarie;

Cosa si può detrarre dalle tasse 2021?

Detrazioni fiscali casa 2021, tra conferme e novità: superbonus 110% e bonus facciate 90% al debutto. Alle spese detraibili al 19% si aggiungono le ulteriori agevolazioni fiscali previste, tra cui le più importanti sono sicuramente quelle previste per chi effettua lavori in casa.

Cosa detrarre dalla dichiarazione dei redditi 2021?

Tabella Detrazioni Fiscali 2021 con codici

CODICE DESCRIZIONE RIGO
4 Spese veicoli per persone con disabilità E4
5 Spese per l’acquisto di cani guida E5
6 Totale spese sanitarie per le quali è stata richiesta la rateizzazione nella precedente dichiarazione E6
7 Interessi per mutui ipotecari per acquisto abitazione principale E7