Legge amministrativa
Cos’è il diritto amministrativo?
Il diritto amministrativo è il corpo di leggi che disciplina l’amministrazione e la regolamentazione delle agenzie governative (sia federali che statali).
Punti chiave
- Il diritto amministrativo comprende l’amministrazione e la regolamentazione delle agenzie governative federali e statali.
- Le agenzie governative hanno competenza su un’ampia varietà di funzioni economiche, come le telecomunicazioni, il mercato finanziario e le questioni sociali, come i casi di discriminazione razziale.
- Il diritto amministrativo è un ramo del diritto pubblico ed è noto anche come “diritto regolamentare”.
Capire il diritto amministrativo
Negli Stati Uniti, il Congresso o le legislature statali creano il diritto amministrativo. Comprende le procedure in base alle quali operano le agenzie governative, nonché i vincoli esterni su di esse. Il diritto amministrativo è considerato una branca del diritto pubblico e viene spesso definito diritto regolamentare.
Negli anni le agenzie governative sono cresciute costantemente in numero e importanza negli Stati Uniti. Hanno competenza su un’ampia varietà di funzioni economiche, come le telecomunicazioni, il mercato finanziario e le questioni sociali, come i casi di discriminazione razziale. Esempi di queste agenzie includono il Dipartimento del lavoro (DOL), la Federal Communications Commission (FCC) e la Securities and Exchange Commission (SEC).
Il diritto amministrativo regola le agenzie federali come il Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti, la Federal Communications Commission e la Securities Exchange Commission, e le agenzie statali come i consigli di compensazione dei lavoratori.
I comitati di compensazione dei lavoratori sono esempi di enti governativi a livello statale che possono emanare politiche e procedure sotto la direzione delle leggi amministrative che li strutturano. Tali consigli hanno il potere di determinare se i lavoratori infortunati hanno diritto a ricevere un risarcimento relativo agli infortuni subiti in relazione alla loro occupazione. L’autorità delineata dalla legge amministrativa specifica i vincoli entro i quali i collegi devono operare, come ogni caso deve essere gestito e come devono essere risolte le controversie.
Il numero crescente di agenzie di regolamentazione e nuovi livelli di burocrazia significa che il diritto amministrativo deve essere stabilito o modificato per guidare queste operazioni. Ogni agenzia, dipartimento o divisione del governo deve avere regolamenti amministrativi che stabiliscano l’ambito e i limiti della sua autorità. I poteri concessi alle istituzioni governative possono includere il diritto di redigere, emanare e applicare politiche a cui devono aderire industrie, aziende e privati cittadini.
Esempio di diritto amministrativo
Un esempio di come funziona il diritto amministrativo riguarda la questione della neutralità di Internet. I fornitori di Internet hanno chiesto modifiche alla deregolamentazione riguardo al modo in cui strutturano le tariffe dei dati e la fatturazione ai clienti e gestiscono tali servizi. Le modifiche alle regole che volevano consentirebbero pratiche come addebitare ai clienti una tariffa per l’accesso a Internet e altro per velocità più elevate, oltre a favorire la trasmissione dei contenuti delle aziende di loro proprietà a svantaggio di altri contenuti.
Questo sforzo ha sollevato dibattiti e preoccupazioni sul mantenimento della neutralità della rete. La FCC detiene l’autorità di regolamentazione su tali questioni a causa delle leggi amministrative che delineano i poteri della Commissione. Le procedure e le azioni che la FCC può intraprendere riguardo alle modifiche proposte sono strutturate anche dalle leggi amministrative sottostanti.
60
Giorni legislativi entro i quali il Congresso deve agire per revocare un regolamento federale emanato in base al diritto amministrativo.
La FCC ha consentito un commento pubblico sulla proposta prima che la commissione votasse il 14 dicembre 2017 per revocare le politiche di neutralità della rete. Quella decisione avrebbe potuto essere annullata dal Congresso, che ha poteri ai sensi del Congressional Review Act che gli consentono di invertire i regolamenti federali. Tale azione richiede l’approvazione di una risoluzione comune entro 60 giorni legislativi. Il Senato ha votato per fare proprio questo il 15 maggio 2018, ma la Camera dei Rappresentanti non ha seguito l’esempio e le nuove regole sono entrate in vigore il 10 giugno 2018.
Sulla scia di questa decisione decisamente controversa, più di 29 stati si sono mossi per imporre la neutralità della rete, ma la loro giurisdizione legale in materia rimane in discussione.