Ritorno attivo - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 10:51

Ritorno attivo

Cos’è il ritorno attivo?

Il rendimento attivo è il guadagno o la perdita percentuale di un investimento rispetto al benchmark dell’investimento. Un benchmark potrebbe essere completo di mercato, come l’ indice Standard and Poor’s 500 (S&P 500), o specifico per settore, come l’ indice Dow Jones US Financials.

Un rendimento attivo è una differenza tra il benchmark e il rendimento effettivo. Può essere positivo o negativo e viene generalmente utilizzato per valutare le prestazioni. Le società che cercano rendimenti attivi sono note come “gestori di fondi attivi” e di solito sono società di gestione patrimoniale o fondi speculativi.

Punti chiave

  • Il rendimento attivo è un riferimento a quanto un investimento guadagna o perde, su base percentuale, rispetto al suo benchmark.
  • Il rendimento attivo può essere positivo o negativo ed è visto come un segno della forza o della mancanza di un investimento.
  • I fondi comuni di investimento attivi sono costruiti attorno a gestori che inseguono rendimenti attivi, o essenzialmente, cercano di “battere il mercato”.
  • Coloro che investono in fondi gestiti attivamente credono che con un gestore di talento il fondo sovraperformerà uno gestito passivamente.
  • Ma i critici sostengono che i fondi gestiti statisticamente e passivamente che non cercano di battere il mercato tendono a fare meglio nel lungo periodo.

Come funziona il reso attivo

Un portafoglio che sovraperforma il mercato ha un rendimento attivo positivo, assumendo che il mercato nel suo insieme sia il benchmark. Ad esempio, se il rendimento del benchmark è del 5% e il rendimento effettivo è dell’8%, il rendimento attivo sarebbe quindi del 3% (8% – 5% = 3%).

Se lo stesso portafoglio restituisse solo il 4%, avrebbe un rendimento attivo negativo del -1% (4% – 5% = -1%).

Se il benchmark è un segmento specifico del mercato, lo stesso portafoglio potrebbe ipoteticamente sottoperformare il mercato più ampio e avere ancora un rendimento attivo positivo rispetto al benchmark scelto. Questo è il motivo per cui è fondamentale che gli investitori conoscano il benchmark utilizzato da un fondo e perché.

A caccia di rendimenti attivi

Il leggendario investitore Warren Buffet ritiene che la maggior parte degli investitori otterrebbe rendimenti migliori investendo in un fondo indicizzato anziché cercare di battere il mercato. Ritiene che tutti i gestori di fondi con rendimenti attivi vengano erosi dalle commissioni. La ricerca degli indici S&P e Dow Jones supporta il pensiero di Buffet. I dati hanno rivelato che, anche se i gestori di fondi hanno avuto un record di successo di tre anni nella generazione di rendimenti attivi, hanno sottoperformato il benchmark nei tre anni successivi.

Molti gestori di fondi combinano la gestione attiva e passiva per creare una strategia centrale e satellite che mantenga le partecipazioni principali in un fondo indicizzato diversificato per ridurre al minimo il rischio, gestendo allo stesso tempo attivamente una componente satellite del portafoglio per cercare di sovraperformare un benchmark.

Strategie di restituzione attive

I gestori di fondi che cercano rendimenti attivi cercano di rilevare e sfruttare i movimenti dei prezzi a breve termine utilizzando l’analisi fondamentale e tecnica. Ad esempio, un gestore può creare un portafoglio composto da azioni che hanno un basso rapporto debito / capitale proprio e pagano un rendimento da dividendo superiore al 3%. Un altro gestore può acquistare azioni che hanno formato un pattern grafico di inversione testa e spalle inverso. I gestori di fondi seguono inoltre da vicino i modelli di negoziazione, le notizie e il flusso degli ordini nel loro tentativo di ottenere rendimenti attivi.