3 Maggio 2021 10:48

Definizione delle spese maturate

Che cos’è una spesa maturata?

Una spesa maturata è un termine contabile che si riferisce a una spesa rilevata nei libri prima che sia stata pagata; la spesa è registrata nel periodo contabile in cui è sostenuta. Poiché i ratei passivi rappresentano l’obbligo di una società di effettuare futuri pagamenti in contanti, sono riportati nel bilancio di una società come passività correnti; i ratei passivi sono noti anche come ratei passivi. Una spesa maturata è solo una stima e probabilmente differirà dalla fattura del fornitore che arriverà in una data successiva.

Seguendo il metodo della contabilità per competenza, le spese sono rilevate quando sono sostenute, non necessariamente quando sono pagate. A meno che una spesa non sia sostanziale, generalmente non è maturata perché la contabilità per competenza richiede il lavoro di più registrazioni prima nota.

Punti chiave

  • I ratei passivi sono rilevati nei libri quando sono sostenuti, non quando sono pagati.
  • La contabilità per competenza richiede più registrazioni prima nota rispetto alla semplice contabilità del saldo di cassa.
  • La contabilità per competenza fornisce un quadro finanziario più accurato rispetto alla contabilità di cassa.

Comprensione delle spese accumulate

Un esempio di spesa maturata è quando una società acquista forniture da un fornitore ma non ha ancora ricevuto una fattura per l’acquisto. Altre forme di ratei passivi includono pagamenti di interessi su prestiti, garanzie su prodotti o servizi ricevuti e tasse; che sono stati tutti sostenuti o ottenuti, ma per i quali non sono state ricevute fatture né pagamenti effettuati. Le commissioni, i salari e i bonus dei dipendenti maturano nel periodo in cui si verificano, sebbene il pagamento effettivo venga effettuato nel periodo successivo.



Quando un’azienda accumula (accumula) spese, si accumula anche la sua parte di fatture non pagate.

Le spese maturate sono l’opposto delle spese prepagate. Le spese prepagate sono pagamenti effettuati in anticipo per beni e servizi che si prevede verranno forniti o utilizzati in futuro. Mentre i ratei passivi rappresentano passività, i risconti attivi sono rilevati come attività in bilancio.

Esempio di ratei passivi

Un’azienda paga gli stipendi dei propri dipendenti il ​​primo giorno del mese successivo per i servizi ricevuti nel mese precedente. Quindi, i dipendenti che hanno lavorato tutto novembre verranno pagati a dicembre. Se al 31 dicembre il conto economico della società rileva solo i pagamenti delle retribuzioni che sono stati effettuati, verranno omessi i ratei passivi per servizi dei dipendenti per il mese di dicembre.

Poiché la società ha effettivamente sostenuto 12 mesi di spese salariali, alla fine del periodo contabile viene registrata una registrazione prima nota per la spesa dell’ultimo mese. La voce di rettifica sarà datata 31 dicembre e avrà un addebito sul conto spese salariali del conto economico e un accredito sul conto salari pagabile del bilancio.

Quando reparto contabilità della società riceve la fattura per l’importo complessivo degli stipendi dovuti, l’ conti da pagare conto viene accreditato. La contabilità fornitori si trova nella sezione delle passività correnti dello stato patrimoniale e rappresenta le passività a breve termine di una società. Dopo che il debito è stato estinto, viene addebitato il conto fornitori e accreditato il conto in contanti.

Contabilità per competenza e contabilità per cassa

Anche se il metodo di contabilità per competenza è laborioso perché richiede un’estesa registrazione nel diario. Il metodo è una misura più accurata delle transazioni e degli eventi di una società per ciascun periodo. Questo quadro più completo aiuta gli utenti dei rendiconti finanziari a comprendere meglio la situazione finanziaria attuale di un’azienda e prevedere la sua posizione finanziaria futura.

La contabilità per competenza è diversa dalla contabilità per cassa, che registra eventi e transazioni finanziarie solo quando viene scambiato denaro contante, spesso con conseguente sovrastima e sottovalutazione del reddito e dei saldi contabili.