I 5 paesi che producono più anidride carbonica (CO2)
L’anidride carbonica (CO2) è un gas inodore molto importante per la vita sulla Terra. La CO2 è anche nota come gas serra; un’eccessiva concentrazione può disturbare la regolazione naturale della temperatura nell’atmosfera e portare al riscaldamento globale.
La concentrazione di CO2 è aumentata soprattutto a seguito della rivoluzione industriale e della crescita esponenziale delle attività manifatturiere in tutto il mondo. La deforestazione, l’agricoltura e l’uso di combustibili fossili sono le principali fonti di CO2. Secondo i dati più recenti del Global Carbon Project, i primi cinque paesi che hanno prodotto più CO2 sono Cina, Stati Uniti, India, Russia e Giappone.
Punti chiave
- La CO2, nota anche come gas serra, è diventata una delle principali preoccupazioni poiché il cambiamento climatico diventa un problema più grande.
- La Cina è il maggior paese che contribuisce alle emissioni di CO2 del mondo – una tendenza che è costantemente aumentata nel corso degli anni – che ora produce 10,06 miliardi di tonnellate di CO2.
- Il principale responsabile delle emissioni di CO2 per questi paesi è l’elettricità, in particolare la combustione del carbone.
1. Cina
La Cina è il più grande emettitore di anidride carbonica al mondo, con 10,06 miliardi di tonnellate nel 2018. La principale fonte di emissioni di CO2 in Cina sono i combustibili fossili, in particolare la combustione del carbone. Circa il 58% dell’energia totale derivata in Cina proviene dal solo carbone e, poiché il carbone è ricco di carbonio, bruciarlo negli impianti elettrici e industriali e nelle caldaie cinesi rilascia grandi quantità di CO2 nell’atmosfera.3
Inoltre, la Cina è uno dei maggiori importatori di petrolio, che contribuisce a grandi emissioni di CO2 attraverso l’uso di veicoli a motore.5 La Cina prevede di ridurre la sua dipendenza dal carbone e diminuire l’inquinamento complessivo nelle grandi città in futuro generando più elettricità utilizzando il nucleare, fonti di energia rinnovabile e gas naturale.
2. Gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono il secondo più grande emettitore di CO2, con circa 5,41 miliardi di tonnellate di emissioni di anidride carbonica nel 2018. Le maggiori fonti di emissioni di CO2 negli Stati Uniti provengono dalla produzione di energia, dai trasporti e dall’industria. Anche se il governo degli Stati Uniti ha intrapreso sforzi significativi per ridurre la dipendenza dal carbone per la generazione di elettricità, il paese è diventato un importante produttore di petrolio greggio.8
Inoltre, l’economia statunitense dipende fortemente dal settore dei trasporti, che brucia petrolio per camion, navi, treni e aerei.10 I consumatori statunitensi dipendono in particolare dalle loro auto come mezzo di trasporto principale, e questo contribuisce anche all’impronta di CO2 attraverso benzina e diesel.
Un altro grande contributo alle emissioni di CO2 negli Stati Uniti è l’industria, che brucia combustibili fossili per produrre energia. Inoltre, il settore chimico statunitense utilizza varie reazioni chimiche necessarie per produrre beni da materie prime, che nel processo emettono CO2.
Gli Stati Uniti erano il maggior produttore di CO2 fino a quando la Cina non ha conquistato il primo posto nel 2006.
3. India
L’India è il terzo più grande emettitore di CO2 al mondo;ha prodotto circa 2,65 miliardi di tonnellate di CO2 nel 2018. Mentre l’economia indiana si avviava verso l’urbanizzazione e l’ industrializzazione, il consumo di combustibili solidi, come il carbone, è salito alle stelle.
Il carbone come fonte di elettricità in India è passato dal 68% nel 1992 al 75% nel 2015. Le miniere di carbone sono abbondanti in India e il carbone è generalmente più economico nel paese del petrolio e del gas importati.15 Alla luce di queste tendenze, l’economia indiana è destinato ad aumentare la sua dipendenza dal carbone come principale fonte di energia per la produzione di energia elettrica e alimentare la sua industria pesante. L’impronta di CO2 dell’India è destinata ad aumentare in futuro.
4. La Federazione Russa
La Russia è il quarto maggior contributore alle emissioni di CO2 nel mondo, con 1,71 miliardi di tonnellate nel 2018.2 La Russia ha uno dei più grandi giacimenti di gas naturale al mondo e il gas naturale è la principale fonte di energia e generazione di energia nel nazione.1718 Il carbone, ampiamente utilizzato nelle industrie chimiche e di altri materiali di base e per la produzione di energia in Russia, è anche un importante contributo alle emissioni di CO2 della Russia.19
5. Giappone
Il Giappone è il quinto più grande emettitore di CO2 al mondo, producendo 1,16 miliardi di tonnellate di anidride carbonica nel 2018.2 Il Giappone dipende fortemente dalla combustione di gas naturale e carbone per generare elettricità per la sua popolazione e varie industrie. Dopo la chiusura dei reattori nucleari di Fukushima nel 2011, la dipendenza dai combustibili fossili è aumentata ancora di più. Mentre il Giappone riapre le sue centrali nucleari, la sua impronta di CO2 potrebbe stabilizzarsi in futuro.