3 Maggio 2021 10:14

I 4 migliori indici per dividendi

In un mondo degli investimenti in cui è possibile scegliere tra dozzine di diverse strategie e metodologie per generare rendimenti, l’ investimento in dividendi rimane uno dei modi migliori per accumulare ricchezza a lungo termine. Le aziende che pagano dividendi regolari spesso generano entrate e flussi di cassa sufficienti per condividere questi profitti regolarmente con gli investitori.

Punti chiave

  • L’investimento in dividendi fornisce un flusso costante di reddito, aiutando a superare eventuali fluttuazioni a breve termine del mercato.
  • I fondi comuni di investimento con dividendi e gli ETF (Exchange Traded Funds) sono abbondanti, ma molti sono confrontati con indici che mirano a raggiungere obiettivi molto diversi.
  • Quando si tratta di scegliere i migliori indici di dividendi, l’indice Dow Jones US Select Dividend e l’indice S&P Global Dividends Opportunity sono due dei migliori.

Mentre le azioni ad alta crescita come Netflix (NFLX) e Amazon (AMZN) ricevono molta attenzione, i dividendi generano ancora una parte considerevole del rendimento totale di un investimento, fornendo un flusso regolare di reddito che dovrebbe continuare nonostante eventuali fluttuazioni a breve termine in il mercato.

I dividendi sono spesso riconosciuti come provenienti da società grandi e più consolidate, ma qualsiasi società che ha la liquidità disponibile nel proprio bilancio può pagare i dividendi.

Le aziende giovani o in rapida crescita tendono a prendere tutti i contanti disponibili e reinvestirli nelle loro attività per alimentare un’ulteriore crescita. Le società più mature o conservatrici che non sono più in fase di crescita spesso prendono gran parte del loro flusso di cassa in eccesso e lo danno agli azionisti sotto forma di dividendi.

Gli investitori in pensione, in particolare, preferiscono prendere di mira le società che pagano dividendi a causa dei loro profili di rischio tipicamente inferiori alla media e perché i dividendi forniscono flussi di reddito costanti.

Tuttavia, non tutti gli investimenti orientati ai dividendi sono gli stessi. I fondi comuni di investimento focalizzati sui dividendi e gli ETF (Exchange Traded Funds) sono abbondanti, ma molti sono confrontati con indici che mirano a raggiungere obiettivi molto diversi.

Indice Dow Jones US Select Dividend

Istituito nel 2003, l’indice Dow Jones US Select Dividend mira a raggiungere 100 titoli che pagano dividendi selezionati per fattori che includono il tasso di crescita dei dividendi, il rapporto di pagamento dei dividendi e il volume degli scambi. Le componenti vengono quindi ponderate in base al rendimento dei dividendi.

Questo indice è fortemente ponderato verso i settori storicamente più redditizi, come i servizi di pubblica utilità, che detiene il 29% delle attività dell’indice a giugno 2020, e i beni di consumo, con il 13% delle attività. Le partecipazioni principali includono Qualcomm (QCOM), AT&T (T) e Target Corp (TGT).

Indice ProShares S&P 500 Dividend Aristocrats

Gli aristocratici dei dividendi sono azioni di società che hanno aumentato i propri dividendi per almeno 25 anni consecutivi. Costruire un portafoglio di dividendi composto da aristocratici è diventata una strategia di investimento popolare tra i cercatori di reddito, poiché generalmente fornisce un reddito prevedibile insieme a aumenti regolari.

L’ indice ProShares S&P 500 Dividend Aristocrats è un indice di uguale ponderazione che in genere contiene dai 40 ai 50 nomi dell’S & P 500 che soddisfano la definizione di dividend aristocrat. Franklin Resources (BEN), Carrier Global (CARR) e Cintas (CTAS) sono tra le principali partecipazioni dell’indice a giugno 2020.

Indice NASDAQ US Dividend Achievers Select

La definizione di “realizzatore di dividendi” è leggermente diversa da quella di “aristocratico di dividendi”. Gli Achievers richiedono solo una storia di almeno 10 anni di aumento dei dividendi invece di 25. Pertanto, l’universo delle possibilità di investimento per l’indice NASDAQ US Dividend Achievers Select è molto più ampio.

Questo indice, che esiste dal 2000, è composto tipicamente da oltre 100 nomi nazionali a grande capitalizzazione provenienti da un’ampia gamma di industrie e settori. Microsoft, Walmart e Visa sono in cima alla lista di possesso dell’indice.

Indice S&P Global Dividends Opportunity

Esistono opportunità di dividendo in tutto il mondo. L’indice S&P Global Dividends Opportunity cerca di comprendere circa 100 titoli ad alto rendimento che soddisfano i criteri di dimostrazione di redditività, crescita dell’utile per azione (EPS) e liquidità.

Gli investitori avversi al rischio dovrebbero essere consapevoli della composizione di questo indice. A giugno 2020, solo il 33% delle attività all’interno di questo indice proviene dagli Stati Uniti. Il mandato dell’indice afferma anche che le azioni dei mercati sviluppati ed emergenti possono qualificarsi, rendendolo più rischioso dell’indice medio dei dividendi.