2 principali ETF sui mercati di frontiera
I mercati di frontiera includono paesi che si trovano nelle prime fasi di sviluppo politico ed economico. Esistono in contrasto con le economie di mercato emergenti, che sono più avanti nell’attuazione di programmi di riforma economica che possono portare a tassi di crescita più elevati. Sebbene i mercati di frontiera presentino rischi significativi, i potenziali vantaggi sono tassi di crescita economica più rapidi in economie dinamiche caratterizzate da popolazioni vivaci e giovani.
Esistono due Exchange Traded Fund (ETF) che si concentrano sui mercati di frontiera più attraenti di tutto il mondo. Qui esaminiamo l’iShares MSCI Frontier 100 ETF ( FM ), gestito da BlackRock Fund Advisors, e il Global X Next Emerging & Frontier ETF ( EMFM ).
Punti chiave
- I mercati di frontiera sono caratterizzati da popolazioni giovani e alti tassi di crescita e sono in contrasto con i mercati emergenti, che sono più avanti nel loro sviluppo economico.
- L’ETF iShares MSCI Frontier 100 ha investito in mercati di frontiera come Kuwait, Vietnam, Marocco, Kenya, Romania e Nigeria.
- Le principali allocazioni geografiche per l’ETF Global X Next Emerging & Frontier sono Arabia Saudita, Tailandia, Indonesia, Malesia e Messico.
iShares MSCI Frontier 100 ETF
L’iShares MSCI Frontier 100 ETF (FM ) mira a eguagliare la performance dell’indice MSCI Frontier Markets 100, che consiste in titoli di 13 paesi: Bahrain, Bangladesh, Giordania, Kazakistan, Kenya, Kuwait, Mauritius, Marocco, Nigeria, Oman, Romania, Sri Lanka e Vietnam.
Il fondo ha guadagnato il 3,03% all’anno dall’inizio nel 2012, rispetto al 4,47% del suo benchmark. A giugno 2020, il fondo deteneva $ 351,1 milioni di asset distribuiti su 106 investimenti. Le partecipazioni principali includono:
- Banca nazionale del Kuwait: 11,18%
- Kuwait Finance House: 5,32%
- AHLI United Bank: 5,09%
- Itissalat Al Maghrib (Maroc Telecom): 4,45%
- Safaricom: 4,14%
In termini di esposizione geografica, più della metà degli attivi del fondo è allocata a soli tre paesi: Kuwait al 26,93%, Vietnam al 12,67% e Marocco all’11,46%. L’ETF si inclina pesantemente versoi titoli deiservizi finanziari, che rappresentano il 49,74% delle attività. Le azioni nel settore delle comunicazioni hanno mantenuto un’allocazione del 14,95%, seguite dai beni di prima necessità all’8,09% e dal settore immobiliare al 6,23%.
L’Invesco Frontier Markets ETF le imposte nel mese di febbraio 2020, lasciando la 100 ETF iShares MSCI Frontier come il più grande e più liquido ETF mercato di frontiera a disposizione. Il fondo ha un coefficiente di spesa dello 0,79%.
Global X MSCI Next Emerging & Frontier ETF
Il Global X Next Emerging & Frontier ETF ( BRIC, Corea del Sud e Taiwan, che ritiene stiano crescendo più lentamente. Nel primo trimestre del 2020, il fondo aveva assegnato l’11,74% delle attività all’Arabia Saudita, il 9,87% alla Thailandia, l’8,8% all’Indonesia, l’8,07% alla Malesia e il 6,55% al Messico.
A giugno 2020, il fondo deteneva un patrimonio di 14,32 milioni di dollari e applicava un rapporto di spesa totale dello 0,66%. Le partecipazioni principali includevano National Bank of Kuwait, Telekomunikasi, Bank Central Asia, Naspers e Walmart de Mexico. Il fondo ha perso il 4,4% all’anno dal suo inizio nel novembre 2013, a fronte di un rendimento negativo del 3,75% per il suo indice di riferimento.