Perché le aziende segnalano guadagni in momenti diversi
Perché alcune società iniziano il loro anno fiscale a gennaio e altre ad aprile? Perché alcune aziende determinano i trimestri in base all’anno solare e altre in base alle tendenze o alla stagione? In poche parole, perché le aziende riportano i risultati trimestrali in diversi periodi dell’anno?
Questa è una domanda che lascia perplessi molte persone perché, a differenza degli individui, che devono presentare le tasse all’IRS ogni anno entro la stessa scadenza annuale (di solito il 15 aprile), le aziende hanno il vantaggio di decidere quandoinizia e finisce illoro anno fiscale.1
Ci sono un paio di cose da tenere a mente:
- Le società devono dichiarare la fine (o l’inizio) dell’anno fiscale quando si formano per la prima volta. Non possono cambiarlo di anno in anno.
- A differenza delle persone fisiche, le società quotate in borsa devono presentare rapporti trimestrali dei loro dati finanziari alla SEC.
Punti chiave
- A differenza delle persone, che devono presentare le tasse alla stessa data ogni anno, le società hanno il lusso di determinare quando iniziano e finiscono i loro anni fiscali.
- Questa flessibilità consente alle aziende di diversi settori, soggette a diverse tendenze e sfide stagionali, di concepire un anno fiscale in linea con gli obiettivi aziendali delle imprese.
- Indipendentemente da quando inizia l’anno fiscale, tutte le società quotate in borsa devono riportare i risultati trimestrali quattro volte l’anno, con tre dichiarazioni archiviate come 10-Q e un rapporto annuale (che include i dati Q4) archiviato come 10-K.3
Perché le aziende variano a fine anno fiscale
Sebbene possano esserci una varietà di argomenti sul motivo per cui le aziende potrebbero scegliere diversi periodi di fine anno fiscale, il motivo principale per cui scelgono di farlo è che alcuni settori fluttuano in momenti diversi, con alcuni che mostrano picchi di guadagni durante stagioni diverse rispetto ad altri. Pertanto, essendo in grado di regolare la tempistica dei rapporti sugli utili, le aziende possono ridurre al minimo gli effetti stagionali negativi che si verificano all’interno dei loro settori specifici.
Ad esempio, un’azienda che deve acquistare inventario durante i mesi estivi probabilmente non vorrà riportare i suoi guadagni durante questo periodo. Ciò può essere dovuto al fatto che gli acquisti di inventario superiori al normale ridurranno i suoi guadagni e creeranno un’immagine falsa della situazione finanziaria dell’azienda per quel trimestre.
Reporting dei risultati trimestrali
Ogni azienda è tenuta a segnalare i guadagni in quattro occasioni separate durante l’anno fiscale. Tre dichiarazioni trimestrali verranno archiviate come 10-Q e un rapporto annuale con i dati del quarto trimestre verrà archiviato come 10-K. La SEC richiede alle aziende di presentare 10-Q entro e non oltre 45 giorni dalla fine di un trimestre. Queste 10 K devono essere inviate entro e non oltre 90 giorni dopo la fine dell’anno fiscale di una società.3
Perché alcune aziende posticipano i guadagni?
Alcune aziende scelgono di posticipare i loro annunci sugli utili per una serie di motivi. In alcuni casi, gli audit potrebbero non essere completati in tempo per completare il rapporto. Altre aziende potrebbero avere personale inesperto che impiega più tempo per completare l’attività del previsto. Tuttavia, ci sono incidenti in cui incidenti, come arresti anomali del computer, errori tecnici, perdite, danni o furti potrebbero compromettere i dati finanziari di un’azienda, rendendo impossibile segnalare i guadagni in tempo.
Quando un’azienda rinvia l’annuncio degli utili, a volte può essere un segnale di una sorpresa sugli utili potenzialmente negativa, che potrebbe influire sul prezzo delle azioni. Ritardare l’annuncio degli utili di una società potrebbe spingere alcuni investitori a vendere il titolo, il che potrebbe avere un ulteriore impatto sui prezzi delle azioni.