Straddle vs. a strangle: conoscere la differenza - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 9:53

Straddle vs. a strangle: conoscere la differenza

Straddle vs. Strangle: una panoramica

Straddles e strangles sono entrambe strategie di opzioni che consentono a un investitore di beneficiare di variazioni significative del prezzo di un’azione, indipendentemente dal fatto che il titolo si muova verso l’alto o verso il basso. Entrambi gli approcci consistono nell’acquisto di un numero uguale di opzioni call e put con la stessa data di scadenza. La differenza è che lo strangle ha due diversi prezzi di esercizio, mentre lo straddle ha un prezzo di esercizio comune.

Le opzioni sono un tipo di titolo derivato, il che significa che il prezzo delle opzioni è intrinsecamente legato al prezzo di qualcos’altro. Se acquisti un contratto di opzione hai il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un’attività sottostante a un prezzo stabilito o prima di una data specifica.

Un’opzione call  dà all’investitore il diritto di acquistare azioni e un’opzione put dà all’investitore il diritto di vendere azioni. Il  prezzo  di esercizio di un contratto di opzione è il prezzo al quale un titolo sottostante può essere acquistato o venduto. Il titolo deve salire al di sopra di questo prezzo per le call o scendere al di sotto per le put prima che una posizione possa essere esercitata per un profitto.

Punti chiave

  • Straddles e strangles sono strategie di opzioni che gli investitori utilizzano per beneficiare di movimenti significativi del prezzo di un’azione, indipendentemente dalla direzione.
  • Gli straddle sono utili quando non è chiaro in quale direzione potrebbe muoversi il prezzo delle azioni, in questo modo l’investitore è protetto, indipendentemente dal risultato.
  • Gli strangoli sono utili quando l’investitore pensa che sia probabile che il titolo si muoverà in un modo o nell’altro, ma vuole essere protetto per ogni evenienza.
  • Gli investitori dovrebbero apprendere le complesse leggi fiscali su come contabilizzare i guadagni e le perdite del trading di opzioni.

Straddle

Lo straddle trade è un modo per un trader di trarre profitto dal movimento del prezzo di un asset sottostante. Supponiamo che un’azienda abbia programmato di rilasciare i suoi ultimi risultati sugli utili entro tre settimane, ma non hai idea se le notizie saranno buone o cattive. Queste settimane prima del comunicato stampa sarebbero un buon momento per entrare in uno straddle perché quando i risultati verranno pubblicati, è probabile che il titolo si muova bruscamente al rialzo o al ribasso.

Supponiamo che il titolo venga scambiato a $ 15 nel mese di aprile. Supponiamo che un’opzione call da $ 15 per giugno abbia un prezzo di $ 2, mentre il prezzo dell’opzione put da $ 15 per giugno sia $ 1. Uno straddle si ottiene acquistando sia la call che la put per un totale di $ 300: ($ 2 + $ 1) x 100 azioni per contratto di opzione = $ 300.

Lo straddle aumenterà di valore se il titolo si muove verso l’alto (a causa dell’opzione long call) o se lo stock scende (a causa dell’opzione long put). I profitti saranno realizzati fintanto che il prezzo delle azioni si muoverà di oltre $ 3 per azione in entrambe le direzioni.

Strangolare

Un altro approccio alle opzioni è la posizione di strangolamento. Mentre uno straddle non ha pregiudizi direzionali, uno strangle viene utilizzato quando l’investitore ritiene che il titolo abbia maggiori possibilità di muoversi in una certa direzione, ma vorrebbe comunque essere protetto in caso di un movimento negativo.

Ad esempio, supponiamo che tu creda che i risultati di un’azienda saranno positivi, il che significa che hai bisogno di una minore protezione dal ribasso. Invece di acquistare l’opzione put con il prezzo di esercizio di $ 15 per $ 1, forse si cerca di acquistare lo strike di $ 12,50 che ha un prezzo di $ 0,25. Questo scambio costerebbe meno dello straddle e richiederebbe anche meno movimenti al rialzo per raggiungere il pareggio.

L’utilizzo dell’opzione put con strike inferiore in questo strangle ti proteggerà comunque da un ribasso estremo, mettendoti anche in una posizione migliore per guadagnare da un annuncio positivo.

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considerazioni speciali

Capire quali tasse devono essere pagate sulle opzioni è sempre complicato e qualsiasi investitore che utilizza queste strategie deve avere familiarità con le leggi per la rendicontazione di guadagni e perdite.

La pubblicazione IRS 550 fornisce una panoramica. In particolare, gli investitori vorranno esaminare le linee guida relative alla “compensazione delle posizioni”, che il governo descrive come una “posizione che riduce sostanzialmente qualsiasi rischio di perdita che potresti avere dal possesso di un’altra posizione”.

Ad un certo punto, alcuni trader di opzioni avrebbero manipolato le scappatoie fiscali per ritardare il pagamento delle tasse sulle plusvalenze, una strategia non più consentita. In precedenza, i trader entravano in posizioni di compensazione e chiudevano il lato perdente entro la fine dell’anno per trarre vantaggio dalla segnalazione di una perdita fiscale; contemporaneamente, avrebbero lasciato aperto il lato vincente del commercio fino all’anno successivo, ritardando così il pagamento delle tasse su eventuali guadagni.



Poiché le norme fiscali sono complesse, tutti gli investitori che si occupano di opzioni devono collaborare con professionisti fiscali che comprendano le leggi complicate in vigore.

Le attuali “regole di differimento delle perdite” nella Pubblicazione 550 affermano che un individuo può dedurre una perdita su una posizione solo nella misura in cui la perdita è maggiore di qualsiasi guadagno non riconosciuto che la persona ha aperto sulle posizioni di compensazione. Eventuali “perdite non utilizzate vengono trattate come sostenute nell’anno fiscale successivo”.

Esistono più regole sulla compensazione delle posizioni e sono complesse e, a volte, applicate in modo incoerente. I trader di opzioni devono anche considerare i regolamenti per ildifferimento della perdita di vendita wash, che si applicherebbe anche ai trader che usano selle e strangole.

Le regole sono state stabilite dall’IRS per scoraggiare gli investitori dal tentare di ottenere una detrazione fiscale da uno scambio venduto in una vendita di lavaggio. Una vendita wash si verifica quando una persona vende o scambia in perdita e quindi, 30 giorni prima o dopo la vendita, acquista un’azione o un titolo “sostanzialmente identico” o acquista un contratto o un’opzione per acquistare il titolo o il titolo. Una vendita wash si verifica anche quando un individuo vende una partecipazione e quindi il coniuge o una società gestita dall’individuo acquista un titolo o un titolo “sostanzialmente identico”.